Hamilton, tris in Ungheria. Button delude, è sesto

Lewis Hamilton vince per la terza volta in carriera il GP d’Ungheria e si riporta in corsa per il campionato, grazie ai 15 punti guadagnati nei confronti del leader del campionato Alonso. La vittoria del Campione del Mondo 2008 non è stata però agevole, complice uno scatenato Raikkonen che ha seguito l’inglese fino all’ultimo giro, accusando un solo secondo di ritardo sul traguardo. Continua il trend positivo del team di Woking in terra ungherese: quinto successo nelle ultime sei edizioni.

Hamilton costruisce la seconda vittoria stagionale  nei primissimi giri, quando mantiene la testa della corsa in partenza e rifila 2 secondi nei primi due giri a Grosjean. Il ritmo della McLaren con gomme a mescola più soffice è buono, ma Grosjean non è da meno e il francese riesce a tallonare Lewis fino al primo stop.

Hamilton passa alle gomme dure, mentre la Lotus di Grosjean monta ancora gomme morbide: il francese si avvicina pericolosamente ad Hamilton, dando anche l’impressione di poter sopravanzare l’inglese. In McLaren iniziano a pensare ad una strategia differente, ma al 40° giro Lewis  entra ai box e decide di montare ancora gomme dure. Lewis deve subito spingere per colmare il gap dal leader momentaneo Raikkonen, autore di una rimonta strepitosa su gomme soft. L’inglese riesce a tornare al comando, ma il finlandese divora i 4 secondi di ritardo in pochi giri e si mette alla caccia di Hamilton. Kimi riesce ad utilizzare più volte il DRS, ma non si avvicinerà mai abbastanza per tentare un attacco. Hamilton va così a vincere per la 19° volta in carriera, ritornando in corsa per il campionato quando mancano ancora 9 gare al termine.

Sul podio, l’anglocaraibico è raggiante:  “Oggi è stata una giornata fantastico, tutti nella squadra hanno svolto un grande, anche nei pit stop. E’ grandioso vincere davanti a questi tifosi fantastici“. Il ritardo in campionato da Alonso ora è di 47 punti, con il secondo posto occupato da Webber che dista solamente 7 lunghezze.

L’ottimo spunto al via consente a Jenson Button di passare al terzo posto, bravo a sopravanzare Vettel all’esterno della curva 2. Button mantiene a distanza Vettel, ma Grosjean è inarrivabile e ben presto Jenson deve pensare a mantenere il terzo gradino del podio. Dopo la prima sosta riesce a rimanere davanti al tedesco, ma la migliore performance della Red Bull, mette sotto pressione l’inglese, il quale passa ad una strategia, che si rivelerà fallimentare, a tre soste. Al 34° giro Button passa alle soft, rientrando però dietro a B. Senna: il brasiliano fa da tappo e Jenson non riesce a passarlo. Il Campione del Mondo 2009 perde così la posizione su Vettel, ma anche su Raikkonen e Alonso. Anche l’ultimo pit (nel quale accade l’ennesimo inconveniente stagionale) non si rivela vincente e Button non riesce a passare Alonso, seguendolo in 6° posizione fino al traguardo.

Un pò polemico Button con il team, reo di avergli condizionato la gara causa una strategia disastrosa: “Il team era convinto che dovevo fare 3 soste, ma sono rientrato sempre prima degli altri e sono rientrato due volte nel traffico e su questa pista è difficile sorpassare: non ho capito perchè ci siamo fermati sempre così presto. Ora andiamo in vacanza e poi ci sarà Spa, la macchina c’è e non ci sono ragioni per le quali non dovremmo essere competitivi come lo siamo stati qui e in Germania”.

Soddisfatto della vittoria Martin Whitmarsh, il quale ha voluto sottolineare la grande prestazione di un Hamilton a suo dire maturato. “Lewis ha fatto un gran lavoro” ha dichiarato Martin, ” la macchina aveva un buon passo, ma lui è stato bravo a gestire le gomme. Le Lotus erano molto veloci e lui ha fatto il suo lavoro alla perfezione. E’ maturato e ha gestito bene le gomme anche nel finale, cosa che ha fatto durante tutto il week end. Con Button invece abbiamo cambiato strategia e non ha funzionato, è un peccato. Ora possiamo goderci la vittoria e andare in vacanza!” ha concluso Whitmarsh. Da segnalare anche il ritorno al secondo posto nel mondiale costruttori, avendo sopravanzato Lotus e Ferrari.

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