Lotus, secondo Boullier il meglio deve ancora venire
Rischia di essere solo l’eterna incompiuta, eppure è una delle monoposto più interessanti di questa stagione. Come è chiaro, il riferimento è alla Lotus che, dopo un promettente inizio di campionato, ha perso qualche occasione di troppo nelle ultime gare.
Il team di Enstone è conscio del potenziale della vettura, ma c’è qualcosa nella squadra che non è ancora perfetto e questo lascia risultati importanti per strada. Raikkonen e Grosjean, spesso, sembrano spesso iniziare la loro vera gara quando gli altri sono a metà. Anche recuperando, poi, si finisce al massimo sul podio.
Eppure il team black’n gold ci crede davvero. Inizia ora la seconda fase della stagione con altre 10 interessanti gare ed Eric Boullier – team principal – è convinto che il meglio deve ancora venire.
“Per certi versi, siamo una squadra nuova. Dobbiamo mettere tutto insieme: la fabbrica, l’auto, i piloti. Non vedo alcuna ragione per perdere competitività nella seconda parte di stagione”, ha ammesso il manager francese.
Tutto sarà legato allo sviluppo della E20 che è stata una delle migliori vetture “base”, ma si rischia di perdere l’occasione buona se non si sta al passo con i top team per quanto riguarda gli aggiornamenti. E’ questo ciò che fa la differenza. Quest’anno, però, la storia sembra diversa e la vettura progredisce step by step, facendo ben sperare i tifosi.
La priorità è migliorare in qualifica e poi puntare ad una gara normale: “Se portiamo a termine una buona qualifica, magari stando nei primi cinque, sappiamo che abbiamo il passo per andare a vincere. Questo è il vero target adesso. In Germania la nostra vettura aveva il passo per lottare con Ferrari, McLaren e Red Bull. Dobbiamo solo qualificarci meglio”.
E’ il tempo di passare dalle parole ai fatti. Considerando comunque che in dieci gare, alla Lotus, hanno raccolto solo un punto in meno della McLaren, le parole di Boullier non sono state sprecate.