GP Germania, per la Williams una gara sfortunata
Non è stata la domenica che ci si aspettava in casa Williams. I due alfieri della scuderia di Grove non sono mai stati “in partita” e, seppur per motivi diversi, hanno chiuso entrambi la gara nelle retrovie. Maldonado, che partiva dalla quinta posizione, non è mai riuscito a sfruttare il potenziale della propria vettura ed è lentamente scivolato fino al 15° posto. Risultato sicuramente anomalo, dal momento che lo stesso venezuelano auspicava una gara sull’asciutto per poter sfruttare l’assetto scelto per il weekend.
Il pilota sudamericano non fa certo mistero della sua delusione: “Quella di oggi è stata una gara molto difficile. Abbiamo avuto uno start tutto sommato positivo, ma nel secondo stint non avevo più grip e non riuscivo ad essere veloce. Quando poi abbiamo montato nuovamente le soft, allora la macchina ha avuto un leggero miglioramento, tornando un pelo più competitiva ma non è stato sufficiente. Dobbiamo assolutamente capire cosa sia successo e perchè non siamo stati competitivi, anche se il tempo a disposizione è poco, visto che già domenica si corre in Ungheria”.
Se Pastor piange, Bruno non può certo ridere. Il brasiliano, che partiva molto più indietro rispetto al compagno di squadra, è stato coinvolto in un incidente al primo giro che lo ha costretto ad entrare ai box. A quel punto la gara era chiaramente compromessa e per Senna si prospettava una domenica tutta in salita, conclusasi al 17° posto. “Eravamo carichi per la gara, avevamo delle buone aspettative, sono veramente dispiaciuto di aver concluso la gara in questa posizione. Sono stato sfortunato perchè con quel contatto alla partenza ho perso circa un minuto ed è chiaro che la gara si è compromessa dopo poche curve”. Certamente partire così dietro non aiuta, dato che è facile restare coinvolti in incidenti durante la bagarre. Lo stesso Senna sottolinea come il problema principale per lui sia la qualifica: “La macchina mi è sembrata ok, avevamo un buon passo. Se riuscirò a qualificarmi meglio sono certo che in Ungheria avremo un ottima opportunità di raccogliere punti”.
In effetti, osservando la gara nel suo complesso, Senna aveva un passo discretamente competitivo. Dopo il prematuro ritorno ai box, il brasiliano si è trovato immediatamente davanti a chi lottava per le prime posizioni, senza però subire il doppiaggio, segno che il suo ritmo gli avrebbe concesso la possibilità di stare a margine della zona punti.