Red Bull sotto investigazione: mappature irregolari?
Colpo di scena nella mattinata ad Hockenheim: la Red Bull è finita sotto investigazione dalla FIA per presunte mappature irregolari. Per la Federazione, che ha controllato la vettura nelle consuete verifiche tecniche, la monoposto uscita dalla matita di Adrian Newey avrebbe utilizzato delle mappature del motore differenti rispetto a tutti gli altri motori Renault. Il limite di giri sarebbe impostato ad un valore inferiore di quanto previsto e c’è il sospetto che questo comporti un vantaggio aereodinamico, una sorta di soffiaggio in stile 2011.
“Dopo aver esaminato le mappature delle vetture numero 1 e 2“, dice la nota di Jo Bauer della FIA, “ appare chiaro che il numero massimo di giri impostato è inferiore rispetto a come era impostato negli altri eventi. Nella mia opinione viene violato l’articolo 5.5.3 del regolamento tecnico 2012, il motore è in grado di erogare una coppia maggiore ad una certa velocità in relazione al regime di rotazione. Inoltre, questa mappatura altera artificialmente le caratteristiche aereodinamiche di entrambe le vetture in violazione del TD 036-11. Ho riferito il tutto agli steward che esamineranno il caso” ha concluso Bauer.
La decisione dovrebbe essere imminente, con la Red Bull che potrebbe essere retrocessa in fondo al gruppo e costretta a cambiare la mappatura. Possibile anche che la Red Bull corra questa gara sub judice, con la decisione, alla quale potrà appellarsi il team anglo austriaco, che verrà presa dopo la gara.
11.13 – Christian Horner, Team Principal Red Bull, si è detto tranquillo in merito alle investigazioni della Federazione: “Non sono a conoscenza di eventuali irregolarità sulle nostre vetture, il nostro risultato è frutto delle qualifiche”.
12:03 – Manca solamente l’ufficialità: la Red Bull verrà arretrata in ultima posizione al GP di Germania e sarà costretta a settare le mappature regolari. Non si è ancora deciso se farli partire dai box o dalla fine dello schieramento.
13:02 – Nessuna azione prevista contro le Red Bull Racing. La linea difensiva di Horner e Newey sembra aver convinto la delegazione tecnica della FIA. Nessuna penalità per la squadra di Milton Keynes.
“I commissari hanno ricevuto un rapporto dal delegato tecnico della FIA con i dati specifici delle centraline delle Red Bull Racing, vettuna 1 e 2. Dopo aver incontrato i rappresentanti della squadra, i commissari hanno deciso che la centralina non viola il testo dell’articolo 5.5.3 e pertanto non ci saranno ulteriori azioni”.