Mercedes: Schumi in seconda fila, Rosberg in penultima
Un pilota in seconda fila e l’altro fuori dal Q3. Sulla carta il circuito di Hockenheim si adatta alla W03 meglio di quello di Silverstone, ma nonostante questo il risultato delle qualifiche nei due GP per le Mercedes è stato simile. Michael Schumacher partirà in terza posizione grazie alla penalità inflitta a Webber, ma c’è sicuramente un po’ di delusione negli uomini capitanati da Haug e Brawn nel vedere che in una gara per loro speciale come quella di Hockenheim solo una Mercedes partirà nelle prime dieci posizioni.
La metà sorridente del box è quindi di nuovo quella di Michael Schumacher. E sì che sembrava dovesse essere l’opposto, con il sette volte Campione del Mondo che è riuscito a passare indenne il taglio della Q1 per soli 55 millesimi, con 7 decimi di ritardo da Rosberg. Ma quando è arrivata la pioggia è stato Schumi a rifilare un distacco abissale al compagno di squadra, approdando facilmente all’ultima fase delle qualifiche e fermando infine il cronometro sul quarto tempo: “È stata una giornata sfortunata per Nico. A me è andato tutto bene. Forse sarebbe stato meglio rientrare e mettere delle gomme da bagnato estremo nuove, ma non credo che avremmo migliorato di molto. Sono contento per i nostri tifosi, questa è la nostra gara di casa, tutte le persone che lavorano con noi sono qui per sostenerci. Sono molto soddisfatto”. Il Kaiser è contento per la sua seconda fila, ma dubita di poter fare meglio di così domani: “La gara sarà dura, credo che più che guardare davanti a noi sia meglio guardarci alle spalle e difenderci da chi abbiamo dietro”.
La situazione di Nico Rosberg è diametralmente opposta: peggio di così (quasi) non si può. Oltre al 17° posto ottenuto in qualifica, anche il figlio di Keke dovrà scontare cinque posizioni per la sostituzione del cambio, e scatterà quindi dalla piazza numero 22. Risultato inaspettato considerando che il suo weekend sembrava andare nella giusta direzione, fino a quel Q2 in cui ha pagato due secondi dal decimo classificato, e più di tre dal compagno di squadra: “Ieri ero contento, vedendo il mio ritmo sul bagnato pensavo che con la pioggia in qualifica avrei fatto bene. Stamattina era tutto ok anche sull’asciutto, e dopo la prima fase delle qualifiche ero tranquillo. Poi nel Q2 ho avuto due giri per fare il mio tempo e le gomme non sono andate in temperatura, continuavo ad essere cinque secondi più lento degli altri. Ho provato a mettere le full wet ma non è servito a niente”. La gara comunque è domani, e tante volte le domeniche hanno riservato dolci sorprese a chi il sabato era rimasto deluso. Rosberg nel frattempo spera di entrare nella top 10: “Le cose sono complicate per la gara ora, ma magari qualche punto possiamo ancora prenderlo”.
Ross Brawn vuole concentrarsi comunque sui lati positivi di queste qualifiche: “La buona notizia è che la nostra macchina fondamentalmente era veloce sul bagnato, sull’umido e sull’asciutto. Nico è stato il secondo pilota più veloce su gomme medie nel Q1. Poi con lui abbiamo di sicuro mancato la finestra operativa degli pneumatici. In queste condizioni, quando perdi la temperatura delle gomme non la recuperi più. Michael ha fatto un lavoro eccellente nel Q2 e nel Q3. Potenzialmente avrebbe potuto qualificarsi ancora meglio. Ma possiamo essere soddisfatti per aver ottenuto una seconda fila in condizioni così difficili”.
Rispetto alla gara di Silverstone, in Mercedes sono comunque più ottimisti per quando riguarda il passo sull’asciutto. Vedremo domani in pista cosa potranno fare.