A tutti i costi! Vettel vuole vincere in Germania
Sebastian Vettel si avvicina al Gran Premio di casa e spera in una svolta nel suo Campionato, che magari inizi proprio di fronte ai propri tifosi. Il Campione del Mondo in carica non ha mai vinto il GP di Germania, e questa tappa 2012 potrebbe essere un’ottima occasione per sfatare questo taboo e rilanciarsi nella corsa alla conquista di quello che sarebbe il suo terzo titolo mondiale consecutivo. Vettel si sta quindi preparando al meglio per la gara di Hockeneim. Tra i confini teutonici il miglior piazzamento fu nel Gran Premio 2009, al Nürburgring, quando arrivò secondo, alle spalle del proprio compagno di squadra: Webber. E proprio alle spalle dell’australiano Vettel, attualmente, si trova in Classifica generale. Una posizione un po’ scomoda per uno che è finora stato abituato a vincere e stravincere, ma che adesso deve fare i conti con un’arrembante Alonso su una rinata Ferrari e un mai domo Webber, sempre pronto a tentare di far cambiare idea ai vertici Red Bull su chi dovrebbe essere il leader del team anglo-austriaco.
Al giro di boa di questo campionato 2012, vale la pena di fare alcune considerazioni sullo stato di forma del Campione del Mondo in carica, sulla sua posizione e sul confronto rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione. Dopo nove round di questo Campionato 2012, questi sono l’attuale podio mondiale ed il ruolino personale di Sebastian:
Stagione 2012 – dopo 9 GP
Classifica Piloti:
1. Alonso-129 punti
2. Webber-116 punti
3. Vettel-100 punti
Vettel:
1 vittoria
1 secondo e 1 terzo posto
(3 podi)
3 pole
2 giri veloci
Interessante il confronto con la stagione 2011:
Stagione 2011 – dopo 9 GP
1. Vettel-204 punti
2. Webber-124 punti
3. Alonso-112 punti
Vettel:
6 vittorie
3 secondi posti
(9 podi)
7 pole
1 giro veloce
Innanzitutto notiamo che, arrivati allo stesso punto del Mondiale, i primi tre piloti al vertice della Classifica Piloti sono gli stessi, ma esattamente invertiti. Nel 2011 Vettel conduceva tranquillamente seguito, a distanze siderali, dal team-mate Webber e da Alonso. Capovolgiamo i fattori ed ecco l’attuale podio 2012, ma con distacchi molto più piccoli. Vettel quindi è adesso costretto ad inseguire. Non solo: mentre l’anno scorso aveva dominato (oltre che con le 6 vittorie, ovviamente) anche con podi e pole, quest’anno stenta, a causa della perdita di quel macroscopico vantaggio tecnico vantato dalle Red Bull fino allo scorso anno, di una concorrenza più agguerrita e meglio attrezzata, e di una rinnovata sfida interna alla sua scuderia, in stile 2010, quando Webber gli diede più di un grattacapo.
Tuttavia c’è da dire che tutto quello che Vettel ha perso in predominio lo ha guadagnato la F1 in spettacolo. Ma il campioncino tedesco sembra, al momento, in grado di sostenere la pressione e trasformarla in energia positiva. Nonostante il secondo posto di Webber, in quanto a costanza e sostanza, sembra smpre comunque lui il principale contendente di Alonso al trono 2012. Positive le sue sensazioni, durante l’avvicinamento al GP di Germania, che si correrà il prossimo 22 luglio:
“Non vedo l’ora di correrlo, spero che ci siano molti tifosi a sostenere i piloti tedeschi, quanti ce ne sono stati a Silverstone lo scorso week end. Hockenheim è solo a mezz’ora di distanza da casa mia, quindi ho un sacco di amici e parenti. E’ sempre un pubblico speciale davanti a cui gareggiare. Ho corso su questo tracciato in diverse serie ed è sempre stato grandioso. Non ho mai vinto il GP di Germania e, naturalmente, asdesso mi piacerebbe vincerlo!”