Montezemolo: “Un GP al Mugello sarebbe un sogno”
Quando mancano pochi giorni al Gran Premio d’Italia, nona tappa del Motomondiale che si correrà al Mugello, il presidente Luca Cordero di Montezemolo esprime tutto il suo apprezzamento nei confronti del circuito toscano.
Il numero uno della Rossa si è detto orgoglioso del ruolo da protagonista che il Mugello si è ricavato all’interno del Motomondiale, affermando: “Il Gran Premio d’Italia di motociclismo è un appuntamento imprescindibile nel calendario motoristico italiano. Oltre ad essere un circuito esigente e spettacolare per chi deve guidarci, con due o quattro ruote, è anche riconcosciuto come uno degli impianti più all’avanguardia sotto ogni punto di vista”.
L’impianto è stato recentemente ristrutturato e rimodernato. Inoltre, è stata costruita un nuova tribuna sul rettilineo principale, piazzata in una posizione strategica che consente di ammirare buona parte del tracciato.
Montezemolo non ha perso occasione per sottolineare come i test svolti a maggio in Toscana abbiano stuzzicato le sue fantasie: “Quest’anno c’è stato anche il ritorno della F1, con una sessione di prove (l’unica collettiva prevista nel corso della stagione, ndr) che ha attratto tanto pubblico e che è stata apprezzata da tutte le squadre. Sarebbe un sogno vedere anche una gara iridata svolgersi al Mugello“.
La Ferrari è proprietaria del circuito dal 1988, anno in cui sono iniziati i primi restauri, ai quali sono seguiti costanti ammodernamenti che hanno contribuito a far diventare l’impianto il fiore all’occhiello del motorsport italiano. Costruito nel 1974, venne inaugurato con una gara di F.3000, ma faceva fatica a decollare. Prima della Ferrari, la FIAT aveva messo gli occhi sul tracciato per farne la propria pista di collaudi, proprio perché definita dagli addetti ai lavori una delle piste più selettive d’Europa.
Il Cavallino Rampante ha investito parecchio nella struttura e avrebbe tutto l’interesse a tenere una gara del Mondiale di F1, ottenendo un ritorno significativo su diversi fronti. E chissà che in seguito alle polemiche e alle preoccupazioni riguardanti Monza, il sogno del presidente non sia destinato ad avverarsi. Imola docet…