Sauber, GP luci ed ombre: 9° Perez, out Kobayashi
Incredibile la facilità con la quale, gli alfieri Sauber, riescano a sovvertire i risultati del post qualifica del sabato, ribaltando i pronostici dettati dal cronometro con apparente disinvoltura. È capitato a Montreal, è clamorosamente ricapitato nel GP d’Europa, a Valencia, dove abbiamo assistito ad una gara imprevedibile quanto spettacolare per sorpassi, incidenti e colpi di scena.
Il primo, in casa Sauber, è l’ennesima grande prova di consistenza fornita dal sempre più convincente Sergio Perez. Il messicano ha cronici problemi in qualifica poi, in gara, si scatena, diventando una macchina da punti che fa la fortuna del team di Hinwil. Il suo nono posto finale è frutto di tanti fattori correlati, come incidenti (Hamilton – Maldonado all’ultimo giro, tanto per citarne uno), rotture meccaniche che hanno coinvolto Vettel e Grosjean, ma soprattutto il suo saper leggere l’andamento della gara e l’intelligenza nel saper sfruttare al meglio le Pirelli.
In realtà Perez ha avuto un crollo verticale delle prestazioni dei suoi pneumatici negli ultimi cinque giri dopo aver brillantemente superato all’esterno un Button sempre più in difficoltà. Il messicano è stato superato da Schumacher e Webber, scendendo dal 7° al 9° posto. Posizione che Sergio non ha più perso.
Il secondo colpo di scena, gli uomini di Sauber, lo hanno avuto dalla gara di Kamui Kobayashi. Partito settimo, il nipponico aveva subito guadagnato due preziose posizioni, assestandosi al quinto posto sino al 15° passaggio, in cui ha perso due posizioni causa pit stop più lento di quello effettuato da Raikkonen e quello di Alonso, poi vincitore del GP, in piena rimonta.
Il primo problema che ha rovinato la gara del nipponico è avvenuto al ventesimo giro, nel quale Senna ha chiuso Kobayashi. Contatto inevitabile e gara compromessa per entrambi (Drive through per il nipote di Ayrton e sosta ai box per sistemare la vettura per Kamui).
Per non farsi mancare nulla, Kobayashi – probabilmente innervosito per la gara rovinatagli dal brasiliano – ha deciso di attaccare all’intero Massa il quale, resistendo, ha fatto sì che le due vetture si toccassero. Risultato: Gara compromessa per il ferrarista e anche per il nipponico. Non è finita qui: oltre al danno la beffa. I commissari di gara hanno deciso, considerando l’incidente in questione, di punire con cinque posizioni in meno in griglia al prossimo GP per Kobayashi.
Chissà come l’avrà presa Peter Sauber. Certamente però, siamo certi si stia godendo Perez, sempre più maturo e consistente. Se migliorasse anche in qualifica poi, potrebbero puntare in alto molto più spesso.