Ecclestone: nel 2013 non più di 20 GP, New Jersey in dubbio
Poco più di una settimana fa, gli organizzatori del GP del New Jersey avevano negato con forza le voci secondo le quali il debutto della seconda gara statunitense sarebbe dovuto slittare al 2014. Evidentemente però non tutto sta andando come previsto: provate a chiedere a Bernie Ecclestone se il GP potrà far parte del calendario della prossima stagione ed otterrete un laconico “No, decisamente no”.
Alle dichiarazioni di Sebastian Vettel, che dopo aver sperimentato un assaggio della pista ha detto che il circuito è ben lontano dall’essere completato, si aggiunge quindi lo scetticismo del patron della F1, intervistato dalla BBC: “Vedremo, ci tornerò e controllerò di nuovo. Per quello che ho visto fino ad oggi e per come stanno andando le cose non sono ottimista come loro. Se riescono a completare tutto e confermarci in maniera definitva che sono in grado di ospitare la gara, di sicuro si farà. Ma dubito che facciano in tempo“.
Una differenza di opinioni notevole, considerando la fiducia ostentata dagli organizzatori nel fatto che il progetto sarebbe andato avanti. Tanto che, conoscendo Ecclestone, viene da pensare che il problema sia più economico che propriamente logistico, per quanto nel New Jersey a detta del Presidente FOM siano tutti desiderosi di ospitare l’evento: “Penso che tutti lì vogliano la F1, sembra che tutti i politici siano felici, non credo ci siano problemi da questo punto di vista. Se riescono a ultimare il circuito come lo vogliamo noi, allora sono sicuro che le cose saranno differenti, ma non credo ce la faranno”.
Per chi non avesse gradito l’idea di una stagione con 24 gare arrivano intanto buone notizie, dato che Ecclestone ha smentito l’ipotesi, affermando che, almeno per il 2013, i GP in calendario non saranno più di 20. Numero che, con l’alternanza di Barcellona e Valencia e i seri dubbi sul New Jersey, potrebbe anche scendere nuovamente a 19.