Ecclestone apre alla terza vettura gestita dai piccoli team
Dopo mesi di proposte, discussioni, parole favorevoli o palesemente contrarie alla terza vettura – tanto invocata dal presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo – è arrivata una clamorosa apertura da parte di Bernie Ecclestone, non proprio un personaggio qualsiasi.
Questa apertura però, non si dirige perfettamente nella direzione della proposta tracciata da Montezemolo, ma ha sottili quanto importanti modifiche, le quali farebbero in modo da rendere il tutto operabile e fattibile, già dal 2013.
La proposta modificata è la seguente e la illustra direttamente Ecclestone: “ L’obiettivo sarebbe quello di aiutare i piccoli team (HRT e Marussia in primis, ma probabilmente anche Caterham). Dovrebbero acquistare le vetture dell’anno precedente dai grandi team per eliminare il pesante divario che attualmente persiste e non accenna a diminuire. I team ne acquisterebbero una ciascuno. In tal modo si abbatterebbero i costi di progettazione e realizzazione di una vettura nuova, da approntare ogni stagione. In più, queste singole vetture, potrebbero essere un ottimo trampolino di lancio per qualche giovane rookie che si affaccia per la prima volta in F1. In questo modo avremmo più possibilità di scovare talenti e non dovremo affidarci solo ai grandi sponsor per vedere qualche ragazzo nuovo nel circus”.
Per Ecclestone, come detto in precedenza, verrebbe già messo in atto nel 2013, per fare in modo di iniziare ad abbattere i costi insostenibili di questa F1, a maggior ragione in questi momenti di difficoltà economica mondiale. “Dobbiamo pensare ad un tetto spesa per i team, in modo tale da poter sopravvivere senza troppi patemi. Credetemi, se mettessimo Alonso e Vettel a gareggiare in GP2 darebbero grande spettacolo anche in lì”, chiude il patron della F1.
Quelle di Ecclestone sono parole importanti, soprattutto perché è da diverso tempo che queste proposte sono sulla bocca di molti ma nelle intenzioni di pochi. Sembra arrivata la svolta. Staremo a vedere.