GP Europa 2012: gli highlights delle stagioni precedenti
Dopo la prima trasferta nord americana della stagione, la F1 torna in Europa per l’appuntamento numero 8 del Mondiale. Sede del GP d’Europa il tracciato cittadino di Valencia, inaugurato nel 2008 e teatro, finora, di gare poco emozionanti.
Prima di approdare nella città spagnola, il GP d’Europa si è corso al Nürburgring, a Jerez De La Frontera, a Donington e a Brands Hatch. Dal prossimo anno il GP d’Europa potrebbe uscire dal calendario, anche se non è escluso un cambio di sede, data l’alternanza tra Barcellona e Valencia per il GP di Spagna. Come di consueto, ripercorriamo le ultime 5 edizioni di questo Gran Premio.
2007 – Gara incredibile al Nurburgring. Un fortissimo temporale fa sospendere la corsa dopo 4 giri, con la Spyker del debuttante Winkelhock in testa e con Button (Honda), Sutil (Spyker), Rosberg (Williams), Speed (Toro Rosso) e Liuzzi (Toro Rosso) ritirati per uscita di pista alla prima curva durante il 2° giro. Quando la gara riparte (ormai sull’asciutto) Massa (Ferrari) e Alonso (McLaren) prendono la testa della corsa, con Raikkonen (Ferrari) costretto al ritiro dopo 34 giri. Sembra tutto deciso ma ci pensa di nuovo la pioggia a ravvivare il finale: Alonso passa Massa dopo un bel duello e va a vincere di rabbia, con i due che si insultano in un perfetto italiano prima del podio. 3° Webber su Red Bull, 7° Kubica (BMW) e 9° Hamilton (McLaren), “ripescato” con la gru dopo essere uscito di pista anche lui al 2° giro.
2008 – Sulle strade di Valencia, Pole Position per Felipe Massa (Ferrari) con il febbricitante Hamilton (McLaren) in 2° posizione. Il brasiliano si aggiudica una gara priva di emozioni, seguito da Hamilton e Kubica (BMW). 4° l’altra McLaren, quella di Kovalainen, 6° Vettel su Toro Rosso, 8° Rosberg su Williams e 12° Webber su Reb Bull, davanti alla Honda di Button. Raikkonen (Ferrari) si ritira per la rottura del motore al 45° giro, dopo aver travolto un meccanico al pit stop. Ritirato anche l’idolo di casa, Alonso (Renault), per un contatto al primo giro.
2009 – Prima fila a sorpresa a Valencia per le McLaren. Hamilton conduce la gara, ma perde la prima posizione a scapito di Barrichello (Brawn) per un errore al pit stop da parte dei meccanici. Rubens torna così a vincere dopo 5 anni davanti ad Hamilton e a Raikkonen, ottimo 3° con la Ferrari. Nella lotta per il titolo, il passo falso di Button(Brawn), solo 7°, non viene sfruttato dalle Red Bull, con Webber addirittura 9° e Vettel ritirato per rottura del motore. 4° l’altra McLaren, quella di Kovalainen, 6° Alonso (Renault) con Badoer (Ferrari), sostituto di Massa dopo il mancato ritorno di Schumacher, 17°.
2010 – Vettel (Red Bull) scatta bene dalla Pole e tiene dietro Hamilton (McLaren) e Alonso (Ferrari). Webber (Red Bull) viene toccato nelle fasi iniziali e così rientra subito ai box. All’8° giro il caos. Webber sperona la Lotus di Kovalainen: la RB6 dell’australiano decolla letteralmente, ricadendo sull’asfalto a testa in giù. Miracolosamente, sia Webber che Kovalainen escono illesi dalle loro monoposto. Entra la Safety Car, ma non davanti al leader della gara: nella confusione, Hamilton la sorpassa all’ uscita dei box. Inizia un valzer di pit stop che vede precipitare le Ferrari in classifica, mentre Kobayashi (Sauber) e Button (McLaren) riemergono verso le posizioni che contano. Hamilton viene penalizzato con un Drive Through, ma la decisione fa sorgere mille polemiche. Sul finire della gara Kobayashi rientra per il pit obbligatorio lasciando il 3° posto a Button, mentre Vettel vince davanti ad Hamilton. Alonso non va oltre l’8° posto, subendo pure un sorpasso da Kobayashi a pochi giri dalla fine. 5° Kubica su Renault, 11° l’altra Ferrari, quella di Massa.
2011 – Sotto un sole caldissimo, il leader del campionato Sebastian Vettel (Red Bull) vince il GP d’Europa e allunga ulteriormente in testa alla classifica. Alle spalle di Vettel concludono Alonso (Ferrari) e Webber (Red Bull), con lo spagnolo bravo a passare prima in pista e poi al box l’australiano. Quarto posto per Hamilton su McLaren dopo aver avuto la meglio nel duello con la Ferrari di Massa, 5° al termine. Alle loro spalle terminano, molto attardati, Button (McLaren) e Rosberg (Mercedes). Da segnalare il contatto tra Petrov (Lotus Renault) e Schumacher (Mercedes), con il 7 volte Campione del Mondo che sarà costretto a rientrare ai box, concludendo in 17° posizione. Tutte e 24 le vetture terminano la gara: è record.
ALBO D’ORO
1983 – N. Piquet (Brabham-BMW)
1984 – A. Prost (McLaren-TAG)
1985 – N. Mansell (Williams-Honda)
1993 – A. Senna (McLaren-Ford)
1994 – M. Schumacher (Benetton-Ford)
1995 – M. Schumacher (Benetton-Renault)
1996 – J. Villeneuve (Williams-Renault)
1997 – M. Hakkinen (McLaren-Mercedes)
1999 – J. Herbert (Stewart-Ford)
2000 – M. Schumacher (Ferrari)
2001 – M. Schumacher (Ferrari)
2002 – R. Barrichello (Ferrari)
2003 – R. Schumacher (Williams-BMW)
2004 – M. Schumacher (Ferrari)
2005 – F. Alonso (Renault)
2006 – M. Schumacher (Ferrari)
2007 – F. Alonso (McLaren-Mercedes)
2008 – F. Massa (Ferrari)
2009 – R. Barrichello (Brawn-Mercedes)
2010 – S. Vettel (Red Bull-Renault)
2011 – S. Vettel (Red Bull-Renault)
CIRCUITI
1983 – Brands Hatch
1984 – Nürburgring
1985 – Brands Hatch
1993 – Donington
1994 – Jerez De La Frontera
1995 – 1996 – Nürburgring
1997 – Jerez De La Frontera
1999 – 2007 – Nürburgring
2008 – 2012 – Valencia