Mallya: “Urgono aggiornamenti o resteremo indietro”
La sincerità, solitamente, è merce assai rara in F1. Spesso sentiamo dichiarazioni che vanno a difendere, maldestramente, le risposte della pista, spesso sincere ed impietose. Non è il caso di Vijay Mallya, patron della Force India, il quale fa scattare l’allarme sulle prestazioni delle sue monoposto.
Le VJM05 sono buone vetture, in grado di raccogliere 28 punti nelle prime sette gare, in grado di occupare spesso una delle prime dieci posizioni dello schieramento il sabato, nell’ambita Q3. Tutto ciò però, per le ambizioni del milionario indiano, non basta.
L’obiettivo d’inizio stagione della squadra di Mallya era lottare ad armi pari con Sauber, Lotus, Mercedes e Toro Rosso. Obiettivo disatteso perché le prime tre hanno dimostrato di essere ben al di sopra del potenziale mostrato dalle vetture condotte da Di Resta e Hulkenberg, Toro Rosso, dopo gli ottimi test pre stagionali, sta deludendo. C’è inoltre un outsider, per la quale Hulkenberg ha guidato nell’anno da rookie, che ha fatto meglio: la Williams, capace di cogliere una splendida vittoria con Maldonado e qualche buon piazzamento con Senna.
Il risultato è l’odierno ottavo posto nel campionato Costruttori, a 16 punti dalla Williams, settima ed a ben 30 dalla rediviva Sauber. La Mercedes è invece ben più lontana, per le ambizioni Force India.
Mallya parla allarmato: “Dobbiamo fare qualcosa per la vettura, e subito. I nostri concorrenti hanno fatto passi in avanti enormi. Hanno fatto podi e vittorie (Sauber e Williams). Non possiamo più permetterci di aspettare, se vogliamo competere con loro. È vero che quest’anno è un Mondiale particolare, con tante occasioni di exploit, però siamo indietro. Dobbiamo aggiornare la monoposto al più presto. Vogliamo tornare a competere con Sauber e Williams”.
C’è delusione quindi nel team indiano, il quale, si è trovato a lottare contro nessuno: Sauber, Williams e Mercedes sono lontani e Toro Rosso è molto meno competitiva. Agli uomini di Mallya non resta che provare a portare sviluppi ed al più presto, per tentare di ridurre la forbice che li separa dalla posizione da loro ambita.