Raikkonen resta fiducioso dopo Monaco
Dopo il primo podio stagionale nella gara del Bahrain, le Lotus sono state attese da molti come favorite per la vittoria nei due round successivi a Barcellona e a Monaco. Ma se il Montmeló è stato agrodolce per il team di Enstone, con 27 punti che sarebbero potuti essere forse di più con una strategia migliore, Montecarlo ha il sapore di una disfatta, con il solo nono posto strappato da un Raikkonen sottotono dopo che la gara del suo compagno Grosjean è terminata al primo giro.
Risultato davvero deludente se confrontato con le aspettative createsi prima del GP e con le buone performance del pilota francese nelle prove libere. La sensazione è che la Lotus sia molto più indietro in classifica rispetto a quanto la E20 potrebbe permettere, e che raramente il potenziale della vettura sia stato sfruttato a pieno. Come se il momento buono stesse sempre per arrivare, ma mancasse puntualmente la pennellata finale per completare l’opera.
Kimi Raikkonen torna a raccontare del suo venerdì monegasco, di quell’FP1 mancata in cui forse si cela il motivo della migliore forma mostrata da Grosjean nelle restanti prove libere e nelle qualifiche. “Abbiamo provato qualcosa di differente per la sfida di Monaco e per me non ha funzionato. È impossibile sapere come funzionerà qualcosa a Monaco prima di esserci”. In ogni caso, il Campione del Mondo 2007 vede la gara monegasca come un bicchiere mezzo pieno: “Il nono posto era il massimo che potessi fare. Non partivo da una buona posizione e ho avuto delle difficoltà durante la gara, quindi non è stato un weekend facile, ma almeno abbiamo raccolto un paio di punti. È meglio di niente anche se non esattamente ciò che volevamo. Se possiamo avere una brutta gara come quella e prendere comunque due punti non è la fine del mondo. Prendere punti così mentre non siamo al top può fare una grande differenza alla fine della stagione“.
Quello del 2012 è un Mondiale così competitivo in cui avere una gara storta non significa più finire fuori dal podio, ma rischiare di finire fuori dalla top 10 e vedere la vetta della Classifica allontanarsi considerevolmente. Ma è anche un Mondiale in cui nessuna squadra, per il momento, è riuscita ad imbroccare nella giusta maniera più di due GP consecutivi. È proprio forte di questo che Raikkonen non si demoralizza: quest’anno più che mai conta la costanza, e il finlandese sente che questa non è mancata al suo team. “Una gara non cambia il fatto che siamo andati abbastanza bene ovunque – anche a Monaco per la maggior parte del weekend. Monaco è completamente diversa da tutti gli altri circuiti e non credo che dobbiamo preoccuparci troppo se non è stato il nostro fine settimana migliore. Siamo stati veloci ovunque e siamo stati sul podio”.
È vero che non tutto è sempre filato liscio, ma iniziare a sottovalutare la Lotus adesso, per Kimi, sarebbe un errore: “È difficile fare tutto perfettamente e al momento giusto, che è ciò che devi fare per vincere un Gran Premio. Ho vinto gare con altre squadre e ho una buona sensazione, penso che la Lotus possa ottenere grandi risultati. Il nostro giorno arriverà“.
Insomma, Iceman ci crede ancora. Solo la pista ci dirà se ha ragione.