Williams, delusione a Montecarlo: “Ci riprenderemo”
Alla Williams, dopo la sbornia dovuta alla vittoria al GP di Spagna di Pastor Maldonado, sono bruscamente tornati alla realtà dopo la deludente prova monegasca.
Un weekend iniziato male già dal sabato mattina, nella terza sessione di prove libere. Maldonado, con una manovra alquanto discutibile, ha avuto un contatto con la Sauber Ferrari di Perez, per fortuna senza gravi conseguenze per nessuno dei due piloti sudamericani. Maldonado però, non ha potuto evitare la penalizzazione di 10 posizioni al via del GP alla domenica.
Un vero peccato, conferma Mark Gillan (chief operation engineer del team di Groove), secondo il quale “il passo delle due FW34 era molto buono, peccato dunque aver sprecato questa opportunità avendo colto un bottino di punti misero, al di sotto delle nostre reali potenzialità”.
La squadra, infatti, aveva confermato anche a Monaco l’ala introdotta a Barcellona due settimane prima. Quest’ala posteriore, dotata di due feritoie verticali nei supporti laterali per ridurre la resistenza in rettilineo, ha evidentemente portato tali benefici da essere riconfermata sulle due monoposto, nonostante Montecarlo sia un GP nel quale si prediligono assetti carichi per sfruttare trazione e stabilità in curva.
Gillan parla anche delle difficoltà incontrate da Bruno Senna nel corso di prove ufficiali e gara: “Bruno è stato molto onesto, dicendo che avrebbe potuto fare di più in qualifica. La domenica poi, nonostante abbia spinto a fondo, ha incontrato sulla sua strada la Lotus di Raikkonen, vettura molto più lenta della sua, solo che – a Montecarlo – non si passa…”
Proprio per Senna, questa settimana, è in programma una sessione al simulatore per aiutarlo nel massimizzare le prestazioni dei suoi pneumatici, in vista della gara di Montreal. “In Canada – conclude Gillan – sarà fondamentale avere una buona posizione in griglia e avere un buon passo per ottenere il risultato atteso ma non ottenuto nelle strette ed anguste stradine del Principato”.