Monaco: il “rosso” non vince ma convince
“Bet on red” recitava lo slogan sullo speciale casco di Alonso. Una vera e propria iniezione di ottimismo e fiducia da parte del pilota asturiano. Sulla prestigiosa ruota di Monaco, però, è uscito il “blu” della Red Bull, che con Mark Webber si aggiudica il secondo successo stagionale e permette all’australiano di fregiarsi dell’agognato titolo di “sesto pilota diverso a vincere la sesta gara” di questo pazzo campionato 2012.
Pur non avendo portato a casa il “malloppone”, quello grosso di chi vince, la Ferrari può comunque ritenersi decisamente soddisfatta del risultato; tanti sono, infatti, i lati positivi: Alonso a podio davanti a tutti i principali antagonisti, posizione che gli permette di staccare Vettel in classifica generale; macchina veloce e competitiva in qualsiasi condizione e con entrambe le mescole Pirelli; Massa finalmente a punti e autore di prestazioni, sia in qualifica che in gara, in linea con i top driver. Insomma, tutto sommato un bilancio decisamente positivo per la Ferrari.
Ottima e consistente la gara di entrambi i ferraristi. Alonso in partenza è il solito cannibale e brucia Grosjean; di spazio però ce n’è poco ed il francese finisce su Schumacher, innescando la carambola. Ne approfitta Massa, che recupera tante posizioni e si piazza subito dietro al compagno di squadra e davanti a Vettel, che intanto esce incolume dal crash e si accoda ai primi. Entra la safety car e va in scena il classico trenino, con Alonso e Massa che tengono agevolmente il ritmo del leader Webber. Poi Alonso sembra avere una flessione, ma prima del pit stop inanella una bella serie di giri veloci che gli consentono di riagguantare Hamilton.
Meteo France annuncia la pioggia e la Ferrari, come gli altri, allunga il primo stint. Si tratta, però, di un falso allarme ed Alonso, partito con le super soft, si ferma a montare le soft. E’ proprio grazie al pit stop che l’asturiano riesce a sopravanzare Hamilton. Nel finale la pioggia dovrebbe arrivare di nuovo. Stavolta le gocce ci sono davvero ma sono insufficienti per mescolare le carte e dare una chance in più a Fernando che chiude terzo dietro a Webber e Rosberg. L’obiettivo era certamente finire davanti a Sebastian – commenta Alonso in conferenza stampa. Ovviamente corsa dopo corsa ci si concentra sui vari avversari ed adesso dovrò concentrarmi anche su Mark. Sarà una stagione molto interessante; ci saranno sviluppi costanti sulle macchine e vediamo che ci sono sempre sorprese gara dopo gara e non sappiamo mai chi potrà vincere. Riguardo alla corsa, è andata molto bene. In partenza ho avuto un contatto con Grosjean ed ho pensato che la macchina potesse essersi danneggiata. Però tutto funzionava perfettamente quindi ho semplicemente continuato. Mi sentivo competitivo. Sicuramente a Monaco conta molto anche il traffico e sono riuscito a superare Hamilton con un pit stop perfetto ed un ottimo giro mio. Ringrazio tutta la squadra per il fantastico lavoro.
Sicuramente la partenza è stato il momento cruciale della gara di Alonso. Aver messo subito le gomme della F2012 nei tubi di scappamento della McLaren ha permesso ad Alonso di mantenere il ritmo dei primi, evitando di restare intruppato dietro a vetture più lente. E’ stata una partenza fantastica – continua Alonso – e tutto è andato benissimo. Nei primi dieci metri ero già davanti a Grosjean e stavo quasi per ritrovarmi terzo. Però eravamo tutti molto vicini e sono rimasto al centro; poi mi sono toccato con Romain e lui è andato in testa coda. Siamo stati fortunati che non sia successo nulla sulla vettura.
Splendida, finalmente, la gara di Felipe Massa, sesto al traguardo e staccato di pochissimi secondi dal vincitore. Avevamo già percepito la “svolta” del brasiliano, che in gara conferma gli auspici. Felipe parte benissimo, recuperando subito due posizioni. Poi si piazza dietro al compagno di squadra in quinta posizione. Felipe è lì con i primi per tutta la gara; il suo ritmo gli consente anche di farsi vedere negli specchietti di Hamilton nel finale.
E’ stata una gara importante – commenta Felipe ai microfoni Rai. Finalmente buoni punti, dopo tutto quello che è successo nelle prime gare. Mi dispiace non essere stato in grado di sorpassare una o due macchine. Fernando è uscito al momento giusto ed ha sorpassato Hamilton ed ha avuto anche pista libera. Questo mi dispiace un pochino perchè sicuramente se avevamo pista libera anche noi riuscivamo a superare una o due macchine. Però, dopo tutto ciò che è successo quest’anno, finalmente una gara solida dall’inizio alla fine con un buon passo, una buona partenza un’altra volta che mi ha permesso di sorpassare due macchine. Tutto ha funzionato bene oggi e la cosa importante è tornare a fare buoni punti. La vittoria è sicuramente l’obiettivo a cui guardo sempre, ma questo è solo un primo step; speriamo di tornare a quel livello lì.
Tocca a Domenicali, che, prima di gioire per i risultati finalmente soddisfacenti di tutta la squadra, dedica il primo pensiero agli amici dell’Emilia ed in particolare di Modena, vittime del terribile terremoto della scorsa settimana: permettetemi di dedicare questo momento di gioia sportiva a chi nelle nostre zone sta soffrendo tanto per motivi molto più seri. Quindi il nostro affetto e la nostra emozione sportiva è con loro in questi momenti. Sono contento, abbiamo fatto una bella gara e siamo stati gli unici a sorpassare chi era davanti, a Monaco è sempre difficile. Essere davanti nel mondiale con Fernando ed aver recuperato Felipe mentalmente… molto bene, sono contento!
Ferrari che ora guarda al Canada, dove sono attesi ulteriori step evolutivi per rendere ancora migliore la F2012 e consentire ad Alonso di mantenere la leadership, magari recuperando punti con un rinnovato Massa in classifica costruttori.