Mercedes gioca a nascondino: Rosberg 7°, Schumacher 9°
Una vera e propria qualifica al risparmio per la Mercedes, che decide di non segnare un tempo con Schumacher nell’ultima fase di qualifica e di fare solo un tentativo con gomme morbide usate con Rosberg. Il risultato non è nemmeno pessimo, considerando che tra la Mercedes di Rosberg e quella di Schumacher c’è Vettel, mentre altri due diretti concorrenti come Button e Webber sono stati eliminati nel Q2.
Il livellamento delle prestazioni delle vetture ha costretto tutti i piloti a montare un set di gomme morbide nella prima fase di qualifica per evitare spiacevoli sorprese, come accaduto in Bahrain al sette volte Campione del Mondo. Nella seconda fase, le Mercedes hanno rischiato l’eliminazione, trovando il giro buono proprio sotto la bandiera a scacchi, eliminando due rivali importanti come Button e Webber, oltre alla Ferrari di Massa.
Nella terza fase le gomme utilizzate ad inizio qualifica condizionano le scelte di tutti i piloti, annoiando gli spettatori presenti a Barcellona. Si gioca al risparmio e la Mercedes non è da meno: Schumacher effettua un solo giro con le gomme dure, rientrando prima di segnare un tempo. Rosberg esce con gomme morbide usate e ottiene il settimo ed ultimo tempo, utile però per sopravanzare il compagno di scuderia e il leader della classifica, oltre a Kobayashi rimasto fermo a fine Q2 per un problema tecnico. Il risparmio delle gomme potrà giocare a favore della Mercedes, ma l’impressione è che un pò tutti si ritroveranno nelle stesse condizioni considerando la spasmodica ricerca di gomme nuove per la gara di domani.
“Oggi è stata dura, veramente” ha dichiarato Rosberg. “Bisogna usare bene le gomme facendo un assetto che preservi le gomme posteriori. Non mi sorprendo di vedere Maldonado 2°, le gomme decidono molto. In gara domani il degrado sarà inferiore, vedremo“. Anche per Schumacher domani sarà una gara difficile: “Sono più veloci le gomme morbide e così ho preferito risparmiare un treno di gomme nuove, è la migliore scelta per me. Le temperature di domani dovrebbero essere più basse e forse ci daranno una mano, vedremo come andrà. Spero che tutto non sia condizionato dalle gomme e che anche i piloti possano dire la loro” ha concluso Schumacher, lanciando ancora una volta una frecciatina alla Pirelli.