Test Mugello, giorno 3: Grosjean lascia la Toscana da leader
Ultima giornata di test piuttosto intensa quella vissuta al Mugello. La terza e ultima giornata sul circuito italiano ha coinvolto moltissimo i tifosi della Rossa che ha catalizzato gran parte delle nostre attenzioni. In termini cronometrici, il miglior tempo della giornata è toccato – ancora una volta – a Romain Grosjean. Il francese ha portato la sua E20 a girare in 1:21.035, relegando a due decimi la Red Bull di Sebastian Vettel e a tre decimi la Ferrari di Fernando Alonso.
Quella dello spagnolo è stata una sessione particolarmente movimentata. Nelle sue mani è stata affidata la F2012 modificata al retrotreno, dove spiccano gli scarichi ad un livello intermedio rispetto alle principali rivali. Una prima analisi la trovate a questo link, mentre analizzeremo nel dettagli anche la nuova ala posteriore e i piccoli dettagli in serata. Dopo un inizio di sessione particolarmente scoppiettante, Alonso ha fatto un errore alla curva del Correntaio, finendo largo e toccando le barriere. Nessun nuovo componente è andato distrutto, ma la squadra ha impiegato circa 2 ore per riportare lo spagnolo in pista.
Buona la giornata della Toro Rosso, con Daniel Ricciardo che chiude in quarta posizione, non molto lontano da Alonso.
Niente temponi per il collaudatore della McLaren, Oliver Turvey, accreditato del nono tempo con 1:22.662 e 99 giri sulle spalle. Il pilota inglese ha girato anche oggi con una vettura “laboratorio”, ricca di sensori e cavi. Inoltre, un rilevatore di flussi è apparso dietro la pancia sinistra, da dove spuntavano due protuberanze alla base del cofano motore. Qualcuno ipotizza un test per un ipotetico F-Duct.
Giornata sfortunata per la Williams. Pastor Maldonado – settimo al termine della sessione – ha girato solamente questo pomeriggio. L’intera sessione mattutina, infatti, è stata compromessa da un problema elettrico che ha fermato la FW34 ai box. Giornata movimentata anche per Sergio Perez: la sua Sauber ha sofferto per ben due volte di un principio d’incendio, sulla quale la squadra sta lavorando per comprenderne le cause.