Toro Rosso galvanizzata dal sesto posto di Ricciardo
Una sessione di qualifica agrodolce per la Scuderia Toro Rosso. Se da un lato c’è la felicità per Daniel Ricciardo che ha conquistato un sesto posto degno di nota, dall’altro c’è lo sconforto di aver Jean-Eric Vergne in diciannovesima posizione.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Sicuramente l’aspetto positivo della giornata è che la Toro Rosso ha finalmente capito le ragioni per cui in Cina avevano sofferto. Qui in Bahrain sono state portate delle nuove soluzioni tecniche che hanno riportato ad una buona competitività la STR7 e il sesto tempo di Ricciardo ne può essere la prova.
“Sono davvero molto contento per quanto fatto oggi”, ha ammesso il sempre sorridente Daniel ai media, durante le interviste post-qualifiche. “Abbiamo portato alcuni aggiornamenti qui e il duro lavoro della squadra sembra funzionare. Non sempre si può avere una giornata come questa, quindi dobbiamo massimizzare il risultato domani, tenendo conto che è l’unico risultato che poi conta realmente. Stasera cercheremo di mettere a punto la nostra strategia, l’obiettivo rimane segnare quanti più punti possibile”.
La delusione si legge negli occhi di Jean-Eric Vergne, solamente diciannovesimo: “Non capisco ancora perché ero così lento questo pomeriggio. La macchina sembrava andare bene in mattinata, come si può anche vedere dalle prestazioni di Daniel. Gli faccio i miei complimenti, ma ora voglio andare a parlare con i miei ingegneri e capire perché non ho avuto le prestazioni che aspettavo. Comunque la vettura ha un buon potenziale, speriamo di riuscire a tirarlo fuori prima di domani”.