La RedBull ritrova il sorriso: Vettel in pole, Webber terzo
Tre gare difficili, ma l’attesa è finita: la prima pole del 2012 di Sebastian Vettel (1:32.422) arriva nel deserto del Sakhir, davanti ad Hamilton e al compagno Webber (1:32.637).
“Sono felice, questo risultato è il frutto del grande sforzo fatto da tutto il Team. I ragazzi non hanno dormito per molte notti, e alla fine eccoci qui davanti a tutti” commenta Sebastian, visibilmente più contento di come era apparso dopo le delusioni di inizio stagione.
“Il 2012 non è iniziato come ce lo aspettavamo” continua il tedesco “ma qui in Bahrain abbiamo mostrato competitività già dalle prove libere. Non sono stato velocissimo in Q1 e Q2, ma sapevo di avere le potenzialità per un giro da pole nell’ultima parte“.
La svolta è arrivata grazie ad una nuova configurazione degli scarichi, già provata in Cina da Webber. “Avevo scartato quella soluzione” ammette Vettel “ma qui in Bahrain si è rivelata molto consistente e ci ha permesso di migliorare di molto il nostro passo“.
Vettel conclude pensando alla gara di domani: “Sarà difficile, come sempre. E’ una corsa lunga e tante cose possono accadere, ma noi ci siamo e ci sentiamo aggressivi e pronti a far bene, le mie sensazioni rispetto alla vettura sono molto positive“.
Contento ma soprattutto sorpreso il suo compagno australiano: Webber non si aspettava infatti di partire in terza posizione, forte di un passo gara sulla sua monoposto decisamente migliorato.
“E’ un circuito che non esalta di certo le qualità della nostra macchina, e sono davvero stupito di dove siamo, è un ottimo risultato per tutti noi“, il commento di Mark.
“Per domani” continua “ci aspettiamo una gara difficile, soprattutto per quel che riguarda le gomme, ma durante le prove non abbiamo avuto particolari problemi. Sono fiducioso“.
Per scoprire se i campioni del mondo in carica sono davvero tornati bisogna aspettare domani, e di certo avere McLaren e RedBull affiancate nelle prime due file fa presagire una grande gara con un finale non scontato.