Domenicali: “A Sakhir avremo ancora problemi”
Corsi e ricorsi storici. Fernando Alonso è terzo nel mondiale con 37 punti. Gli stessi di due anni fa dopo 3 gare, quando poi la Ferrari lottò fino alla fine del mondiale con Sebastian Vettel. In Ferrari sperano di poter ripetere l’esperienza di quell’anno, recuperando decimi preziosi con l’inizio della stagione europea e tentare una rimonta ai piani alti della classifica. Tre gare, tre vincitori. Un campionato così equilibrato potrebbe non escludere nessuno dalla lotta al titolo fino alla fine.
“Questo ci deve servire da stimolo per accelerare ulteriormente lo sviluppo della monoposto”, ha ammesso Stefano Domenicali. “La vera partite in queste settimane si gioca a Maranello, dove tutti stanno lavorando duramente per cercare di trovare ogni centesimo di secondo possibile di prestazione in ogni area. Qualche novità la vedremo già nei test del Mugello, ma ci prenderemo fino all’ultimo giorno disponibile prima del GP di Spagna per introdurre gli ultimi aggiornamenti. Ovvio che i nostri avversari staranno facendo lo stesso, ma qui si tratta di dimostrare che possiamo essere più bravi di loro, facendo un lavoro migliore”.
Storicamente la Ferrari è sempre andata bene in Bahrain, ma quest’anno è chiaro che sarà tutta un’altra musica: “Sappiamo che anche a Sakhir avremo problemi. Dobbiamo ora cercare di limtiare i danni in maniera più efficace di quanto fatto in Cina, sfruttando meglio i nostri pneumatici, sia in qualifica che in gara”.