Ferrari in difesa. Alonso: “Speriamo nella pioggia”
Svanisce nel tempo di una qualifica l’illusione della leadership relativamente alla classifica piloti e la Ferrari torna con i piedi per terra. La F2012 migliora di gara in gara, anche grazie ai tanti piccoli aggiornamenti aerodinamici studiati dagli ingegneri di Maranello: nuovo alettone anteriore (con nuove paratie), nuova ala posteriore e tanti aggiornamenti in lungo e in largo (soprattutto al fondo estrattore), che però ancora non bastano, come ammettono gli stessi piloti, a lottare per le posizioni di vertice né tantomeno a garantirsi un accesso alla Q3 senza “lacrime e sangue”.
In Cina, infatti, Alonso e Massa chiudono le qualifiche in 9^ e 12^ posizione, quindi proprio a cavallo tra Q2 e Q3, confermando un ritardo rispetto agli altri top team (tra cui si inserisce di diritto anche la Sauber) che però si sta costantemente riducendo. La classifica però è molto variabile, come evidenzia la prima fila tutta Mercedes (visto che Hamilton verrà arretrato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio) e la clamorosa eliminazione di Vettel, solo undicesimo. La Ferrari può quindi far bene in gara, soprattutto tenendo conto delle condizioni meteo incerte (è previsto il 40% di possibilità di pioggia per la gara) che tanto esaltano Alonso.
La situazione è migliorata – commenta Alonso al termine delle qualifiche – ma c’è ancora da soffrire. Domani dobbiamo difenderci, gli altri sono ancora più veloci di noi. Certamente Vettel con la sua undicesima posizione ci ha dato una mano. Però speriamo nella pioggia e speriamo di fare una buona partenza. Un Alonso “fiducioso ma non troppo” quindi, ben consapevole che, per ora, con questa F2012 conta molto di più il suo talento che le potenzialità della macchina.
Massa è ancora fuori dalla Q3, ma il brasiliano questo weekend sembra più sereno ed anche le sue prestazioni migliorano; non bisogna, infatti, farsi influenzare dalla qualifica del brasiliano, visto che i suoi tempi sono in linea con il compagno di squadra, più veloce in Q2 di circa 3 decimi. Abbiamo fatto qualche passettino avanti – commenta il brasiliano – ma la macchina è migliorata all’improvviso tra una sessione e l’altra. All’inizio eravamo in difficoltà (Massa è stato il primo in Q1 a montare la mescola morbida per rientrare in Q2), poi la macchina è migliorata ma non sappiamo perchè. Adesso dobbiamo cercare di capire cosa è cambiato e prepararci bene alla gara. Comunque domani cerchiamo di fare una buona gara e di lottare per i punti.