La FIA respinge la protesta della Lotus
Come avevamo anticipato questa mattina, la Lotus ha avanzato una protesta ufficiale contro la Mercedes per la controversa questione sull’F-Duct del team di Brackley. Il team guidato da Eric Boullier pretende che la Federazione intervenga in maniera decisa sul sistema della W03 che funziona solo quando viene aperto il DRS e, per questo motivo, considerato oltre i limiti del regolamento tecnico.
Tuttavia, la Federazione ha respinto il reclamo ufficiale della Lotus. I Commissari tecnici della Federazione hanno deciso di rigettare le richieste della squadra di Enstone. Questo significa che la Mercedes potrà continuare ad utilizzare l’ala posteriore con il famigerato sistema F-Duct. Adesso, alla Lotus non rimane che la possibilità di appellarsi alla decisione degli steward.
La decisione è stata presa dopo la riunione in cui sono stati ascoltati Alan Permane e James Allison della Lotus F1 e Ross Brawn e Geoff Willis della Mercedes. Questi sono apparsi davanti al delegato tecnico Jo Bauer che, dopo aver esaminato le argomentazioni delle due squadre, ha deciso – insieme agli altri commissari sportivi – di respingere la protesta.
I motivi di questa decisione sono:
1. Esistono molte parti della carrozzeria sulle vetture di vari team che sono stati progettati esclusivamente per prendere un vantaggio quando il DRS si attiva.
2. Il design dell’ala Mercedes è conforme alle regole.
3. Il disegno del sistema F-Duct è completamente passivo e non ha nessuna parte mobile.
4. L’unico scopo del DRS, come indicato all’articolo 3.18.3 del regolamento tecnico, è quello di migliorare i sorpassi. Il design dell’ala Mercedes è del tutto coerente con questo obiettivo.
5. In questo caso, l’articolo 3.15 a cui Lotus ha fatto riferimento, non è applicabile perché il sistema F-Duct non è attivato dal pilota. L’alterazione delle caratteristiche aerodinamiche della vettura avviene indirettamente.
6. Il design Mercedes non può essere considerato un “sistema”, perché fa parte di un progetto più ampio atto a sfruttare la variazione del flusso d’aria causato dall’attivazione del DRS.
Il team principal della Mercedes, Ross Brawn, ha ammesso: “Penso sia un po’ deludente sentire ancora le stesse cose dopo tre gare. Il nostro sistema non è cambiato e con esso neanche la posizione della FIA. Che senso ha avanzare la protesta ora quando non hanno aperto bocca in Australia?”.