Oricchio: “La Ferrari usa Massa come test driver”

Italia-Brasile non è solo un classico di calcio mondiale, è una sfida che si gioca in lungo e in largo, stavolta un triangolare che riguarda anche la Spagna.

Ferrari-Alonso-Massa è l’incrocio che convince a metà. Il binomio con lo spagnolo fa faville. Continua a deludere molto il rendimento del pilota brasiliano.

A gettare il sasso nello stagno stavolta è Livio Oricchio, noto giornalista do Brazil e inviato ai Gp, che dal suo blog sul sito del quotidiano Estadao de Sao Paulo lancia pesantissime accuse alla Ferrari e difende a spada tratta Felipe Massa.

“La Ferrari sta rovinando l’immagine già compromessa di Felipe Massa. La squadra italiana sta commettendo un errore enorme. Massa ormai è diventato un collaudatore. Dato che sono vietati i test privati, Felipe ha sperimentato nuovi componenti e altre soluzioni nelle due gare svolte sinora. E in alcuni di questi test c’era talmente poco carico aerodinamico che si spiegano facilmente le sue difficoltà di guida.

Si può anche comprendere che la Ferrari punti tutto su Alonso che è più forte e usi Massa per testare certe soluzioni che se approvate verranno utilizzate da entrambi. Ma non rendere nota questa cosa, come stanno facendo, compromette ancora di più la pessima immagine di Massa, già rovinata agli occhi dell’opinione pubblica”.

La frase finale è un chiaro messaggio alla stampa italiana rea, secondo Oricchio, di spingere un po’ troppo verso la sostituzione in corsa del paulista.

Dal quadretto dipinto da Oricchio vien fuori la rappresentazione di una Ferrari cinica e machiavellica, che sfrutterebbe il povero Felipe a mo’ di paggetto del leader Alonso.

L’illustre “penna” brasiliana chiede addirittura alla Ferrari un’ammissione di colpevolezza che spiegherebbe così le scadenti prestazioni del brasiliano.

Dire che si tratta di mera dietrologia è un eufemismo, si attende a questo punto una risposta decisa della casa di Maranello, mai troppo tenera con chi ne mette in dubbio lealtà e professionalità verso i piloti.

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