Ferrari deludente. Alonso e Massa fuori dalla Q3
Che sarebbe stato un inizio difficile lo si sapeva ormai da tempo, ma nessuno aveva intuito la dimensione di questa “sofferenza”. Purtroppo il risultato della prima qualifica della stagione conferma un pronostico sfavorevole alla Rossa, che, difatti, si conferma lontana dalla pole position e, quel che è peggio, ben in ritardo rispetto ad una concorrenza che quest’anno sembra anche più numerosa. Il verdetto è dei più tragici: Alonso in 12^ piazza e Massa in 16^.
La Ferrari fallisce quindi il primo vero appuntamento ufficiale con il cronometro, preannunciando una prima fase di campionato che sarà certamente in salita.
Già nella Q1 si intuisce che qualificarsi tra i primi sarà dura, con entrambi i piloti costretti a “far fuori” il primo treno di gomme soft per rientrare in Q2. Massa si salva in zona Cesarini, evitando l’esclusione solo perchè Raikkonen e Perez riescono a fare peggio di lui.
Ma è nella Q2 che vengono fuori tutti i limiti della vettura; Alonso pizzica l’erba a bordo pista e scivola nella via di fuga, mettendo fine alla sua qualifica; Massa, nonostante le gomme soft, non riesce a migliorare i suoi tempi, concludendo mestamente dietro Toro Rosso, Sauber, Williams e Force India. Lo stesso brasiliano, intervistato ai microfoni Rai, ammette che la F2012 è addirittura peggiorata dai test di Jerez e Barcellona e che la vettura soffre sia con le soft che con le medie.
Furioso Alonso, autore di un errorino che gli è però costato carissimo; lo spagnolo, nonostante l’uscita sulla via di fuga, era riuscito a tenere il motore acceso, ma è rimasto intrappolato nella ghiaia. Vani i suoi tentativi di convincere i commissari a spingerlo di nuovo in pista. “E’ andata così! – commenta Nando – Ho messo le gomme sull’erba in frenata, la macchina è scivolata fuori e mi sono ritrovato nella ghiaia. Ero riuscito a tenere il motore in moto e speravo che i commissari mi avessero spinto di nuovo in pista. Avevo fatto il mio tempo con le soft usate; forse con uno nuovo sarei riuscito ad entrare comunque nella Q3, ma non avrei potuto lottare per le prime file. Oggi le prestazioni erano scadenti, soprattutto perchè non abbiamo carico aerodinamico e siamo messi male anche come velocità di punta. Domani correremo in difesa e vedremo cosa potremo fare, cercando anche di sfruttare al massimo il fatto che abbiamo quattro treni di gomme nuove. Speriamo in una buona partenza per prendere subito quelli davanti a noi.”
Sembra assurdo, ma Alonso riesce a vedere nella disfatta anche qualcosa di positivo: “Qui l’anno scorso eravamo a un secondo e quattro decimi di ritaro; ora nella Q2 eravamo ad un secondo, quindi potremmo anche dire che siamo più competitivi di quanto lo eravamo all’inizio della scorsa stagione. Certamente ci sono altre squadre che hanno fatto progressi, ma credo che abbiamo ampi margini di miglioramento. In Malesia avremo la stessa macchina, quindi la situazione non cambierà molto. Dobbiamo solo vedere come si adatterà alla pista. E’ vero, all’inizio dell’anno il nostro obiettivo era combattere per la vittoria e non ce l’abbiamo fatta, ma questa sarà una stagione lunga e tutto ciò che possiamo fare è migliorare le performance. Inutile arrabbiarci, non serve a nulla…”
Rassegnato e disorientato Massa, costretto già dalla Q1 a “scendere a compromessi”, montando le gomme che dovrebbero servirgli a lottare la pole per tenersi invece alla larga dalla zona play out: “Sono molto deluso – commenta Felipe – Non è certo l’inizio che ci aspettavamo. E’ stato difficile già dall’ultima sessione di prove libere. Il bilanciamento della macchina non era mai quello che volevo e non sono riuscito a fare un giro pulito. Perdevo sempre grip, sia con le medium che con le soft e soffrivo di sovrasterzo in entrata e sottosterzo in uscita dalle curve. Non so perchè, ma la macchina sembra peggiore rispetto ai test, probabilmente per le caratteristiche del circuito. Cercheremo di fare quello che possiamo domani. Non sarà facile perchè partiremo molto indietro, ma darò il mio massimo. Non possiamo fare una sola sosta, ma dobbiamo cercare di recuperare le posizioni che abbiamo perso oggi. Siamo chiaramente dietro, forse più di quanto ci aspettavamo e ci sono molte squadre che hanno migliorato rispetto all’anno scorso. Dobbiamo lavorare per trovare la giusta direzione per sviluppare la macchina.”
Dal muretto della Rossa ci sono le dichiarazioni di Pat Fry: “Non sono state le qualifiche migliori. Peccato per Fernando. Se fosse entrato nella Q3 saremmo stati comunque ottavi, non di più. Per Felipe abbiamo lottato con il bilanciamento della macchina. Dobbiamo capire cosa fare. Spero che la Ferrari sia competitiva sulla gara. Abbiamo pneumatici nuovi sia per Fernando che per Felipe”
Laconico il commento di Domenicali, forse il più consapevole del risultato che avrebbe ottenuto la Ferrari a Melbourne: “Capisco che i nostri fan al momento siano delusi, ma li inviterei a non trarre conclusioni affrettate come se fosse già tutto finito. Abbiamo molto lavoro da fare ed i nostri ingegneri lo sanno bene, come lo sapevano già prima di partire per Melbourne. La stagione sarà molto lunga, così come la corsa di domani, che sarà lunga e difficile. Data la posizione in griglia, il nostro scopo è fare punti. Come al solito, daremo il massimo.”