Webber non teme i giovani rampanti della Toro Rosso
Mark Webber avrà un’altra opportunità di potersi esprimere su una Red Bull in questo 2012. Dopo la scorsa stagione passata nell’ombra del compagno di squadra, con tanto di teatrino finale a Interlagos che gli ha consentito di vincere almeno una corsa, è probabile che sia anche l’ultima possibilità che l’australiano ha per farlo.
I giovani del programma Red Bull avanzano: Ricciardo e Vergne sono i sorvegliati speciali al momento, con Helmut Marko pronto a far carte false pur di promuovere uno dei suoi nuovi pupilli, affiancandolo a Vettel.
Il contratto di Webber, infatti, scadrà alla fine di questa stagione. L’australiano sa bene che dovrà fare dei risultati se vorrà sbarazzarsi della pressione dei giovani rampolli della Toro Rosso. Ma si dice tranquillo: “La cosa più importante, al momento, sono le mie prestazioni. Il resto non posso controllarlo, quindi mi limiterò a pensare a me stesso. Quando corri in F1, sai di essere sempre sotto esame. Ogni curva è analizzata e se alle squadre il tuo stile di guida o il tuo comportamento non piace, non importa chi hai dietro, sei fuori comunque“.
Interessante anche la visione di Mark per il 2013: “E’ abbastanza chiaro, voglio una vettura competitiva. Sono ancora molto affamato di vittorie e motivato, dunque non andrò certo nella direzione opposta”.
Insomma, chiaro e conciso: senza una vettura competitiva, non rimarrà a lungo in Formula 1. E a tal proposito, calza a pennello la dichiarazione di Alan Jones che, a tal riguardo, ha sentenziato: “L’unica possibilità che ha è quella di arrivare in Ferrari al posto di Massa, non vedo altre alternative”.