W-Duct, l’arma segreta della Mercedes
Il mistero sorto sin dalla fine della scorsa stagione attorno al presunto sistema F-Duct anteriore adottato dalla Mercedes, ha finalmente trovato risposta alla presentazione della vettura per la stagione 2012.
Le illazioni su un presunto sistema in grado di far stallare l’ala anteriore avevano creato non pochi dubbi sulla funzionalità di tale progetto, specie per la difficoltà di tradurre in pratica ciò che in teoria avrebbe dato un vantaggio notevolissimo.
I tecnici di Stoccarda hanno in realtà messo a punto e brevettato un sistema definito W-Duct. Il funzionamento di tale congengo è presto spiegato. Il flusso d’aria trova ingresso nel foro praticato sulla punta anteriore del muso ed è indirizzato, tramite varie canalizzazioni che percorrono i piloni di sostegno dell’ala anteriore, verso la parte destra o sinistra del profilo principale.
A seconda dell’angolo di sterzata della vettura, una valvola inserita nel foro sul muso indirizza il flusso d’aria verso la parte destra o sinistra di un multidiffusore dal quale si diramano sei distinti condotti che indirizzano l’aria verso altrettante distinte feritoie, tre per ciascun lato dell’ala.
Tramite la valvola centrale, quando la vettura si trova in rettilineo, il flusso d’aria viene equamente distribuito su entrambe le porzioni dell’ala anteriore, mentre quando la vettura affronta una curva il sistema indirizza una maggiore quantità d’aria verso la parte di profilo maggiormente interessata.
Il sistema è totalmente legale in quanto non è azionato nè manualmente nè elettronicamente, a differenza di quanto accadeva sino a due stagioni fa con l’F-Duct.
Vedremo nel corso della stagione se questa trovata riuscirà a far fare il salto di qualità alla Mercedes, anche se, da quanto visto nei recenti test, sembra che le frecce d’argento siano ancora lontane dalle prime della classe.