Alonso sulla difensiva: “Serve grip, vorrei una vettura veloce”
Alonso chiude la sua due giorni di test a Barcellona con 162 giri percorsi in totale e il miglior crono in 1″23’180 che gli vale il quarto tempo.
La Ferrari, rispetto alle concorrenti, sembra un vero e proprio cantiere aperto. Con tanto tempo passato ai box per lavorare sulla monoposto. Provando assetti e regolazioni in grado di far volare la nuovissima F2012. Molto del lavoro di questi giorni è stato incentrato sugli scarichi.
Fernando avrà sofferto non poco nel vedere Vettel e Hamilton darsele in pista di santa ragione con macchine che, almeno per ora, sono più “pronte”.
Per fortuna della Rossa, però, il mondiale non inizia domani. Il lavoro da fare è tanto per capire il comportamento e far funzionare al meglio quella che Matador stesso definisce “una vettura altamente complessa”.
“Noi siamo la Ferrari, vogliamo, come è ovvio, vincere ma è troppo presto per dare giudizi sulla nostra competitività” questo il monito dello spagnolo, corrucciato dopo i test ma non affranto, forse un po’ deluso ma non del tutto pessimista.
“Ci stiamo impegnando a capire il comportamento della vettura. L’anno scorso negli ultimi test abbiamo percorso la distanza di un Gp. Ma a Melborune eravamo 1,5 secondi dietro alla Red Bull. Io preferirei avere una macchina veloce e cercare in un secondo momento l’affidabilità, piuttosto che avere una macchina solida ma lenta”.
Per ora Nando non si sbilancia sulle chance di vittoria della nuova nata di Maranello: “E’ troppo presto per dire dove siamo. Sicuo non ci troviamo dove volevamo essere. Non siamo i più veloci credo, ma nemmeno i più lenti. Vedremo…”
“La Red Bull mi sembra sempre performante, d’altronde è due, tre anni che è così. Noi e la McLaren siamo costretti a inseguire e ad inventarci sempre qualcosa. Quest’anno scegliendo strade completamente diverse”.
La Ferrari è sembrata un po’ scomposta in uscita dalle impegnative pieghe di Barcellona. Cosa non da poco, come si usa dire chi va forte qui lo fa dovunque. Montmelò è il circuito tipo del Circus.
Lo stesso Alonso ha ammesso il problema: “Noi dobbiamo migliorare il grip in uscita di curva, ma non credo che sia un problema solo nostro. Bisogna vedere che gomme montavano e quanta benzina montavano gli altri. E’ difficile capire a che punto sono i rivali ma noi dobbiamo migliorare assolutamente sotto questo punto di vista, l’uscita di curva è fondamentale”.
Queste ultime dichiarazioni confermerebbero in parte le indiscrezioni che parlano di una Ferrari in costante cerca di carico aerodinamico sul posteriore.