Toro Rosso, Vergne: tra i migliori team “di centro”

Dopo le promettenti prestazioni della Toro Rosso ai test di Jerez, il rookie Vergne suona la carica e sostiene che il team di Faenza potrebbe essere una delle scuderie più forti a centro gruppo in questo 2012. Il nuovo pilota dei tori italiani si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto durante la prima sessione di test invernali e certo di poter fare ancora meglio a Bercellona. Jean-Eric Vergne e Daniel Ricciardo costituiscono la nuova line-up della Toro Rosso, sbarazzatasi con successiva coda polemica dei suoi precedenti piloti: Buemi ed Alguersuari.

Proprio sulle capacità del catalano e dello svizzero si è espresso il Team Principal, Franz Tost, definendoli non abbastanza bravi da poter rimanere alla Red Bull Racing. Parole pesantissime quelle di Tost, che voule così chiudere la ridda di polemiche sulla decisione della Toro Rosso di cambiare entrambe i piloti per il 2012. Polemiche alimentate, non da ultimo, dallo stesso Alguersuari, che dopo un iniziale silenzio si è poi sfogato, proprio nel giorno della presentazione della nuova STR7.

Per Tost quello che sono in grado di fare Alguersuari e Buemi non è semplicemente abbastanza per la Red Bull. Inoltre, conclude l’austriaco, la Toro Rosso è lo junior team della Red Bull, ed ha lo scopo di formare e lanciare nuovi talenti per la Formula 1, in un ottica di maturazione in casa della sorella maggiore. Anzi, rincara Tost: Alguersuari e Buemi (che comunque è rimasto in casa, come terzo pilota Red Bull) “dovrebbero esserci grati per avergli dato la possibilità di correre e di crescere professionalmente in F1“.

Polemiche a parte, torniamo alla nuova Toro Rosso, di cui ha appunto parlato il nuovo pilota francese, Vergne:

Penso che a Jerez abbiamo dimostrato di avere una buona base di partenza. Sembriamo essere uno dei più forti team di centro classifica. I risultati di Jerez sono stati davvero buoni, è un buon inverno. Non abbiamo avuto grossi problemi e fatto molti giri. Ma certamente Barcellona sarà diversa -Jerez era abbastanza fredda e l’asfalto molto abrasivo. Inoltre è un circuito dove non correremo. Barcellona sarà un test migliore, per certi versi. Io spero che avremo una buona settimana, come l’abbiamo già avuta a Jerez. Inoltre non penso che il fatto di essere due rookie (lui e Ricciardo) sia un problema per lo sviluppo della monoposto nel corso della stagione. Penso che se lavoro come devo -che per un debuttante come me significa molto duramente- non ci saranno problemi. In ogni caso, al momento, non si tratta solo di avere una macchina buona adesso, ma sarà molto importante avere dei buoni aggiornamenti durante la stagione, ed io credo che siamo in grado di farlo!”.

Lascia un commento