Tombazis spiega le novità della Ferrari F2012
Il progetto 663 ha finalmente un nome e una forma ben definita: la Ferrari F2012 è la cinquantontessima vettura del Cavallino Rampante creata ad hoc per il campionato mondiale di Formula 1.
Firmata da Nikolas Tombazis, la F2012 rappresenta una vera e propria rottura con il passato. Non solo per queste forme aerodinamiche un po’ spigolose all’avantreno, ma soprattutto per una concezione progettuale del tutto inedita a Maranello.
E’ lo stesso progettista a spiegare le modifiche della nuova vettura: “Iniziamo dall’ala anteriore che deriva da quella introdotta nel 2011, durante la fase finale della stagione. Su quella abbiamo imparato diverse cose e abbiamo apportato uno sviluppo importante che scenderà in pista al terzo test. Il muso ha questa caratteristica strana con lo scalino nella parte superiore. Non è molto gradevole dal punto di vista estetico, ma è molto efficiente dal punto di vista aerodinamico”.
Innovazione anche nel sistema sospensivo della vettura. Si è passati alla soluzione pull-rod sia al posteriore che all’anteriore, confermando così alcuni rumors avuti nei giorni precedenti alla presentazione. A tal proposito, Tombazis aggiunge: “La sospensione anteriore è una delle nuove caratteristiche della vettura. Abbiamo scelto la pull-rod per motivi aerodinamici, dato che abbiamo trovato una migliore sistemazione dei bracci delle sospensioni. E’ stato un lavoro piuttosto intenso per non perdere nessun vantaggio a livello mecanico”.
Tutte nuove anche le fiancate: “In questo settore abbiamo cercato un approccio più aggressivo e questo ci ha reso le cose più complicate nel superare il crash test laterale al primo tentativo. Tuttavia, questa soluzione ci ha consentito di fare un passo avanti, aerodinamicamente parlando”.
Molto interessante il retrotreno di questa F2012, che probabilmente scopriremo meglio nel corso dei prossimi test. Il progettista greco continua le sue spiegazioni dicendo: “La zona Coca-Cola è ora più stretta rispetto al 2011, siamo stati in grado di rastremare un bel po’ intervenendo sul package motore e cambio. Nella parte superiore delle fiancate abbiamo posto gli scarichi, rivisti per regolamento. In questa zona ci sarà ancora un grande lavoro da fare nel prossimo mese e mezzo, prima di deliberare la vettura definitiva per la prima gara”.