Bahrain, per Ecclestone il Gp “s’ha da fare”
Non ci sono dubbi, il GP del Bahrain verrà disputato. Ostenta sicurezza il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, in un’intervista rilasciata ad un quotidiano tedesco. “Si fa un gran parlare delle condizioni politiche di questa parte del mondo -ha dichiarato Ecclestone-, ma proprio il Bahrain è la nazione con minori problemi nella regione arabica“. Il Gran Premio è in Calendario per il prossimo 22 aprile. Non si dovrebbe quindi ripetere lo scenario dello scorso anno, quando la gara venne cancellata per i disordini politici che investirono tutto il mondo arabo.
Nei media tuttavia continuano ad apparire report sul proseguimento del subbuglio sociale che il paese continua ad attraversare. Ma la cosa pare non spaventare il Circus e gli organizzatori del Gran Prix. La famiglia reale, d’altronde, ci tiene particolarmente alla vetrina della F1. Anche se si tratta di una vetrina ben poco fedele alle reali condizioni del paese, ma questa non è più una novità per la F1 del nuovo millennio.
Ecclestone ha anche parlato di altre possibili future modifiche al Calendario di F1. Bernie aveva considerato l’idea di alternare i GP di Barcellona e Valencia in Spagna ma, nonostante i recenti commenti da parte degli organizzatori che vorrebbero ridurre i costi, la proposta ha già incontrato le prime resistenze. “Gli spagnoli non vogliono discutere la proposta -ha puntualizzato Ecclestone-, ma non dovremmo avere due gare in Spagna“.
Rinunciare ad una delle due gare iberiche significherebbe, secondo il patron della F1, poter accorciare il calendario per il futuro. Necessità che il business man inglese ritiene ora più che mai impellente, visto che crescono le richieste di altri promoter per l’organizzazione di nuovi Gp in giro per il mondo. “Potremmo presto concludere accordi con cinque nuovi promoter. La richiesta è alta -ha concluso il capo della FOM-. Grandi interessi arrivano dal Messico, ma più gare significa costi più alti per i team, perchè a quel punto dovrebbero probabilmente raddoppiare il loro personale“.