La Ferrari valuta cinque piloti per il dopo Massa
“Si è vero ci guardiamo intorno, è il nostro mestiere”. Il presidente Montezemolo ammette che la Ferrari sta seguendo diversi piloti per il 2013.
Per ora sono cinque le opzioni al vaglio di Maranello per quanto riguarda il secondo sedile.
Alle quali, va detto, va anche aggiunta la candidatura dello stesso Felipe Massa. Se il brasiliano, alla settima stagione in rosso da titolare, dovesse ritrovare lo smalto perduto non è affatto escluso che possa essere riconfermato.
A questo proposito così si è espresso il presidente del Cavallino: “In futuro potrebbe restare Felipe. Noi crediamo molto in lui, parliamo di un pilota che in passato è stato spesso più veloce di gente come Raikkonen e Schumacher e nel 2008 ha sfiorato il mondiale. Mi aspetto che nel 2012, con una vettura all’altezza, torni quello di sempre”.
Se però così non fosse la Ferrari potrebbe verosimilmente scegliere tra uno di questi nomi fatti dallo stesso Montezemolo in una recente intervista.
Jenson Button- “Un pilota eccellente, cresciuto tantissimo, sarebbe la spalla ideale per Fernando”. Piace eccome alla Rossa l’inglese della McLaren. Qualche sondaggio tra le parti c’è già stato nella scorsa primavera, prima del rinnovo di Jenson con Woking. Per il futuro però nulla è precluso nonostante la difficoltà di strapparlo alla McLaren.
Mark Webber- “Mark è un ottimo secondo pilota”. Un solo anno di contratto per l’australiano con la Red Bull, poi sarà libero. Sarebbe una scelta temporanea per uno o due anni, magari prima di ingaggiare un altro pilota di spessore (Sebastian Vettel?).
Nico Rosberg- “E’ molto bravo, basti vedere come si è comportato con una vettura poco competitiva”. In autunno Nico sembrava il candidato più autorevole per avvicendare Massa, poi ha firmato a lungo termine con la Mercedes Gp.
Giovani- Sono due, gli “Under 23” che piacciono alla Ferrari. Entrambi piloti del Ferrari Driver Academy: “Una soluzione buona è quella di costruirsi i piloti in casa. Sergio Perez della Sauber e Julies Bianchi sono cresciuti con noi”. Il messicano ha già un anno di esperienza in F1 nel quale ha ben figurato, il francese ha bisogno di fare ancora un po’ di esperienza, magari come pilota del venerdì per qualche team di centrogruppo.
Un altro nome da non dimenticare è quello di Robert Kubica. Ma qui il discorso si fa più complesso perchè è lo stesso futuro professionale del ragazzo ad apparire incerto.
Più sogno che reale alternativa, almeno attualmente. L’ipotesi di prenderlo come terzo pilota per poi promuoverlo non convince del tutto la Scuderia italiana, anche per un discorso di convivenza forzata e difficile con Massa.
“Robert è stato un pilota molto forte. Escludo però che a breve possa tornare e quindi è meglio non parlare di una persona sulla quale non ci sono certezze”.
Cinque piloti “minacciano” Felipe. La giostra dei nomi è iniziata, qualcosa si muoverà entro l’estate.
Bisognerà prima di tutto decidere se puntare su un pilota già affermato (e qui Button rientrerebbe prepotentemente in gioco) o sulla linea verde. Con il dubbio che la mezza bocciatura di Kubica sia solo un po’ di pretattica per lavorare meglio a fari spenti.