Schumacher, Mister sorpasso 2011

Il 2011 è stato per la Formula 1 l’anno dei sorpassi. L’introduzione del sistema DRS ha fatto alzare notevolmente il numero delle azioni di gara in maniera esorbitante, dividendo in due l’opinione pubblica. C’è chi sostiene che l’ala mobile abbia giovato alla categoria, ma chi controbatte affermando che quei sorpassi artificiali non se li ricorderà di certo nessuno. C’è però una certezza: il DRS è stato protagonista indiscusso di certe gare ad ha facilitato – a volte fin troppo – certe azioni, togliendoci il gusto della battaglia in pista. L’altro lato della medaglia è che, in certe situazioni, abbiamo assistito a belle battaglie durate anche più giri.

La Mercedes ha tirato i conti dei sorpassi fatti in questa stagione e Michael Schumacher è risultato il pilota che ne ha compiuti di più, ben 116 in totale, solo due in più di Sebastien Buemi della Toro Rosso. Questo risultato è però condizionato spesso da due fattori: la partenza in posizioni non certo di rilievo, dove Michael ha lottato poi per recuperare posizioni nel primo stint di gara, quando la sua Mercedes glielo permetteva.  La classifica dei sorpassi realizzati, secondo i dati raccolti dalla Mercedes, vede Schumy in testa con 116 sorpassi, 114 per Buemi e 99 per Kobayashi. Quarto Alguersuari con 94 sorpassi, seguito da Maldonado con 91 e Di Resta con 90.

A parte questa curiosa classifica, che lascia comunque il tempo che trova, il Kaiser ha dimostrato di non aver perso di certo il suo talento. Quando la sua Mercedes W02 contava meno nella prestazione totale, Michael ha saputo farci divertire. Citiamo due episodi, tanto per gradire.

Il primo è lo spettacolo offerto al Gran Premio del Canada: Michael, su una pista che si asciuga rapidamente in traiettoria, deve difendersi dagli attacchi di Webber prima e di Button successivamente. Nonostante una vettura nettamente inferiore, riesce a tenere dietro per un po’ gli avversari, prima di arrendersi ai loro attacchi portati a termine con facilità, grazie proprio al DRS

L’altro episodio degno di nota ce lo ha regalato in occasione del GP d’Italia a Monza: un bel duello con Lewis Hamilton, andato avanti per diversi giri, di quelli che ci ricorderemo per un bel po’. Specie in un periodo dal sorpasso facile premendo un tastino.

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