McLaren MP4/5B: un muso alto dimenticato
Anno 1990. Un anno da ricordare per l’ennesimo acceso duello tra Senna e Prost lungo un mondiale, conclusosi con lo scontro tra i due alla prima curva di Suzuka. Un anno che ha visto la rivincita del brasiliano sullo scippo subito, ad opera dell’allora presidente della Federazione Jean Marie Balestre, dell’alloro iridato. Un anno che ha profondamente influito sulla evoluzione aerodinamica in Formula 1.
La Tyrrell presenta al mondo la vettura 019 e stupisce tutti con l’introduzione del muso alto. Nessuna scuderia prima aveva mai osato tanto e nessun ingegnere aveva intuito ciò che il grande e compianto Harvey Postlethwaite aveva capito, ovvero sfruttare meglio ed in modo ottimale i flussi aerodinamici lungo tutto il fondo della vettura.
La monoposto Tyrrell è sicuramente da ricordare tra le più importanti vetture mai apparse nel paronama della F1. Ma oggi vogliamo rendere omaggio ad una vettura mai portata in gara, ed utilizzata soltanto come laboratorio per future evoluzioni aerodinamiche. Stiamo parlando della McLaren Mp4/5B.
La vettura ritratta nella foto è stata provata da Ayrton Senna durante un test sul circuito di Monza nel 1990. I tecnici McLaren avevano intuito i vantaggi della soluzione introdotta da Postelwhite sulla Tyrrell, che secondo i dati diffusi all’epoca consistevano in un carico aerodinamico, alla velocità massima. di circa 1,7 t che permetteva ai suoi piloti di raggiungere in curva accelerazioni trasversali pari a 4 volte l’accelerazione di gravità.
La soluzione introdotta dalla scuderia di Woking era tuttavia diversa in quanto, a differenza della Tyrrel, non vi erano i piloni laterali di sostegno per il profilo alare, ma questo veniva spostato in alto con l’intero muso, consentendo quindi un notevole passaggio d’aria nel fondo vettura, penalizzando però il carico aerodinamico dovuto all’innalzamento dell’alettone anteriore.
Inoltre, data la notevole distanza dal piano di riferimento, le paratie laterali dell’alettone avevano delle dimensioni enormi per poter rispettare i limiti regolamentari.
L’avveniristica soluzione non ebbe seguito, e soltanto nel 1995 si vide la prima McLaren dotata di un convenzionale, ed ormai standardizzato muso alto, ma la vettura dei test del 1990, ingiustamente dimenticata, merita un posto nell’album dei ricordi delle vetture più originali ed avanti nel tempo mai viste in Formula 1.