Patrick Head lascia la Formula 1
Il campionato ha appena chiuso i battenti, ma ci sono dei nomi che tornano, come quello di Raikkonen, e che se ne vanno, come quello di Patrick Head. Un nome che significa tanto per la Formula 1 ed è triste constatare come faccia poco rumore il suo defilarsi dal mondo della corse.
L’ormai ex direttore degli ingegneri della Williams ha dichiarato dopo il GP del Brasile che non sarà “direttamente parte del programma Williams di Formula 1 il prossimo anno”.
Dalle parole rilasciate da Head, cofondatore della scuderia britannica insieme al sempre presente Sir Frank Williams, si legge una forte delusione nei confronti della stagione appena finita, la peggiore della storia per la scuderia inglese, con soli 5 punti.
“Quando vedo tutto quello che posso fare per aiutare Mike Coughlan (il nuovo direttore tecnico), Mark Gillan (Capo delle Operazioni di Ingegneria) e Jason Somerville (Capo degli Aerodinamici), sono giunto alla conclusione che non è davvero abbastanza per giustificare il mio continuare a svolgere la stessa cosa … Non è interessante per me e non è positivo per il gruppo, dunque ho deciso di compiere un cambio di prospettive”.
Questa nuova prospettiva è il settore ricerca e sviluppo della Williams, che non ha niente a che fare con il settore corse, che dovrà lavorare alla progettazione di un motore ibrido che dovrebbe venir utilizzato nei trasporti pubblici britannici.
E’ doveroso ricapitolare brevissimamente cosa significhi Patrick Head per la Formula 1. Ha esordito con la Williams nel 1977 e ne è stato il direttore tecnico per 25 anni vincendo ben 7 titoli piloti e 9 costruttori. Sotto la sua supervisione si sono fatti le ossa ad inizio carriera nomi come Ross Brown, Geoff Willis, Frank Dernie ed altri. Un ingegnere che conta, famoso per la sua schiettezza, che esce dal mondo della Formula 1 con eleganza ed in silenzio, forse troppo.