Dominio Red Bull: per Webber un bel regalo di fine anno.
Lo strepitoso anno della Red Bull si conclude con una bella vittoria per Mark Webber. L’australiano era a secco dalla scorsa stagione; troppo netto il dominio del compagno di squadra, troppo concentrata la squadra a far vincere il mondiale a Vettel. Ma bisogna dirlo, Webber ha vinto grazie ai “problemi”, virgolette d’obbligo, di Vettel.
Anche in questa occasione, infatti, Sebastian aveva tutte le carte in regola per mettere in bacheca l’ennesimo trofeo; dopo la solita partenza a fionda, il tedesco aveva cominciato a costruire un enorme vantaggio che gli avrebbe tranquillamente permesso di restare davanti dopo ogni sosta. Poi i fantomatici problemi al cambio, in realtà rimasti solo delle mere comunicazioni radio, certo, molto preoccupanti, ma senza riscontri apparenti relativamente ai tempi di Vettel. Il tedesco, dopo aver alzato palesemente il piede per far passare il compagno di squadra, ha mantenuto inalterato il gap dall’australiano, conservando agevolmente la seconda posizione.
A questo primo dubbio, si aggiunge un ultimo pit stop per Vettel più lungo di ben due secondi rispetto al tempo medio impiegato generalmente dai meccanici, in un momento in cui Webber era impegnato con i diversi doppiaggi che avrebbero potuto fargli perdere il vantaggio e costringere Vettel a subire un ulteriore “sorpasso farsa”.
Al di là dei sospetti, pienamente legittimi comunque ma del tutto inutili, la Red Bull ha messo in scena ancora una volta una prestazione sopra le righe, dominando la gara senza problemi. Sia con la mescola Pirelli morbida che con la media, la RB7 ha trovato un bilanciamento perfetto, che ha consentito ad entrambi i piloti di essere tranquillamente più veloci degli altri in tutti i settori.
Vittoria per Webber quindi, che certamente troverà da questa vittoria le motivazioni per affrontare la prossima stagione, sperando che non debba aver bisogno dei regali della squadra e del beneplacito del teammate per vincere: “Mi sento molto bene – dichiara Webber a fine gara – mi sono sentito bene per tutto il weekend e avevo fatto un ottimo giro per la pole. Avrei voluto combattere fino alla fine con Sebastian ma lui ha avuto un problema con la macchina. E’ una vittoria che inseguivo da un pò. Ho avuto tante sfortune durante la stagione e questa volta le ha avute lui, quindi è una vittoria molto importante, anche per la squadra che ha conquistato una doppietta. E’ bello vivere gli ultimi giri in testa e pensare che il traguardo è vicino. E’ stato un bel finale di stagione.” Mark ne approfitta infine anche per dedicare la vittoria ad un amico: “Voglio dedicare questa vittoria ad un amico di famiglia molto malato. Questa vittoria è dedicata a lui”.
Difficile spiegare come si possa continuare a fare giri veloci su giri veloci quando dal box continuano a ripeterti che hai “seri problemi al cambio” (ndr, traduzione letterale delle parole dell’ingegnere). Diciamoci la verità: per Vettel “andar piano” per non far venire i sospetti alla concorrenza è stata la sfida più difficile dell’anno; il suo dominio, come detto già all’inizio, era intaccabile anche in quest’occasione e Sebastian avrebbe potuto mettere un’altra vittoria nel suo libro dei record. Ma in fondo va bene così. Webber ha avuto un anno difficile, completamente diverso rispetto allo scorso anno, e questa vittoria lo aiuterà almeno a farsi un’altra stagione da seconda guida. Meglio non farsi illusioni: con un Vettel così è impossibile attirare le attenzioni della squadra su di se: “E’ stato un peccato perchè sono partito bene e mi sentivo in forma. Sono riuscito subito a creare un certo divario. Ma sin dall’inizio ci siamo accorti che c’era un problema con il cambio e dovevo stare attento con le cambiate perchè stava peggiorando nel corso della gara. Usavo sempre le marce lunghe”.
Un pò fuori luogo il confronto con Senna, che nel ’91 ebbe realmente seri problemi al cambio ma riuscì comunque a vincere, salvo arrivare completamente stremato alla fine, tanto da non riuscire neppure a sollevare la coppa. “Comunque Mark ha fatto un ottima gara, ha meritato di vincere – continua Vettel – e non la definirei proprio una sfortuna. Certo, quando capitano queste cose non sei contento, ma ho cercato di fare il meglio che potevo, gli sono rimasto vicino e ho cercato di mantenere il divario su Fernando. E’ stata una stagione incredibile e sono felicissimo di questo risultato. E’ stato un anno fenomenale e siamo stati forti anche nel finale, quindi ora siamo pronti per l’inverno, ci prenderemo questa vacanza per caricare le batterie e torneremo forti per la prossima stagione.”