“Con una macchina di merda non vincerai mai”
Con entrambi i titoli mondiali ormai assegnati, a tenere banco è il mercato piloti, con il futuro Kimi Raikkonen sempre più al centro dell’attenzione. Come se non bastassero le voci che lo davano prima ad un passo dalla Williams, poi in contatto anche con la Lotus Renault, ma con un futuro in Mercedes al posto di Schumacher dal 2013, ci pensa lo stesso finlandese ad alimentare il dibattito riguardo il suo possibile rientro nel mondiale.
In un’intervista rilasciata a F1Racing Middle East, il Campione del Mondo 2007 non le manda certo a dire:“In Formula Uno devi avere una buona vettura. Con una macchina di merda non vincerai mai, anche se guidi meglio di quanto tu abbia fatto nella tua carriera. Questi sono i fatti, non c’è scampo. Ovviamente si vuole sempre avere una vettura vincente, ma abbiamo visto quest’anno che ce ne era solo una. Non puoi saperlo, qualche anno una scuderia fa una buona vettura, l’anno dopo no. Ci sono poche differenze tra una buona macchina e una macchina scarsa. Alla fine devi solo lavorarci sopra”.
L’ex pilota Ferrari ha anche spiegato la scelta di darsi ai rally, abbandonando la massima formula alla fine del 2009. “Sono sempre stato curioso di sapere se fossi stato in grado di rimanere in strada e spingere al massimo“, ha ammesso Kimi. Che poi non nasconde di aver trovato difficoltà nell’adattarsi alla nuova disciplina: “E’ differente dalla Formula 1. Quando vedi i piloti dei rally, che lo fanno da sempre, sembra che sia facile. Nella realtà è una delle cose più difficili, se sbagli c’è una pianta o una roccia“. Se Kimi dovesse tornare il prossimo anno, dovrà abituarsi al DRS, introdotto quest’anno per facilitare i sorpassi, che restano comunque difficili da compiere per l’ex iridato: “E’ sempre stato difficile sorpassare in F1, specialmente quando le vetture davanti sono di poco più lente. Ora sembra più facile, ma resta comunque un’impresa difficile superare. Anche le gomme hanno reso il tutto più interessante, perchè si degradano molto in fretta”.
Raikkonen è così: il finlandese è noto per le sue poche parole, ma sempre dirette, di fronte ai giornalisti. Stavolta il destinatario delle parole di Kimi può essere la Williams, rea di non aver costruito vetture all’altezza nelle ultime stagioni. Non è un caso se Raikkonen se ne esce con queste dichiarazioni dopo più di un mese di trattative con il team di Groove, senza arrivare alla firma sul contratto, nonostante da più fonti si dicesse che mancava solo la firma. Gli sforzi nella reperibilità di sponsor da parte di Frank Williams non sembrano quindi tranquillizzare Raikkonen, che ora è stato anche contattato dalla Lotus Renault, come ammesso da Boullier. E’ proprio il caso di dirlo: wait and see…