La Ferrari è Alonso: splendido 2° ad Abu Dhabi
La Ferrari chiude i conti con Abu Dhabi, la maledetta pista della finalissima 2010. Stavolta sul circuito di Yas Marina, negli Emirati Arabi, la Rossa disputa una prova convincente, oltre ogni aspettativa.
Fernando Alonso è secondo al traguardo, dietro la McLaren di Lewis Hamilton. E’ la quinta volta quest’anno che l’asturiano coglie la piazza d’onore. Un podio ultra meritato per Fernando, che manco a dirlo anche stavolta ci ha messo del suo per correre ai vertici con una macchina soltanto discreta.
Risultato, positivo, costruito da Alonso in due fasi: al primo giro con un buono spunto al semaforo e il bel sorpasso su Jenson Button. E durante gli stint su gomme morbide dove ha viaggiato sui tempi di Hamilton distanziando gli inseguitori.
Lo spagnolo ha dato tutto se stesso arrivando a giocarsi la prima posizione all’ultima sosta. Ma il divario prestazionale tra Ferrari e McLaren era netto: “Ho fatto un’ottima partenza e un buon primo giro nel quale ho lottato con Jenson. Ho provato poi ad avvicinarmi a Lewis prima del secondo pit stop ma non sarebbe cambiato nulla, visto che nell’ultimo stint loro avevano un miglior passo su gomme dure. Sono soddisfatto del secondo posto”.
Arriva per la Rossa un piazzamento di lusso vista la modesta performance mostrata in qualifica. Si tratta del decimo podio stagionale. Un numero elevatissimo considerato il potenziale tecnico a disposizione.
E per il quale bisogna ringraziare il talento di Fernando Alonso che da trascinatore vero ha messo insieme l’ennesimo piccolo capolavoro.
Soddisfatto anche il team principal Stefano Domenicali, che sostiene di aver visto un ottimo ritmo su gomme medie. Dato che non ci trova d’accordo, considerando che proprio nell’ultima parte di gara Alonso ha perso ogni chance di insidiare Lewis. Vedendo aumentare il suo distacco da 4″ agli 8″ del traguardo.
Poco importa, fondamentale invece aver allungato in classifica nei confronti di Webber. Fernando rimane terzo in graduatoria generale a +12 sull’alfiere Red Bull, con una sola gara al termine della stagione.
Gara opaca, per l’ennesima volta, quella del riconfermatissimo Felipe Massa. Che si sbraccia, lotta, illude per poi finire sempre ultimo tra i big: “Ho avuto un buon inizio, siamo stati lì a lottare con Button e Webber. Però sapevamo che con le medium sarebbe stata difficile. Ho sofferto tanto la mancanza di grip nell’ultimo stint. E con l’ala vecchia ho avuto meno performance.”
Felipe, tra l’altro, negli ultimi giri andava da solo in testacoda, nel deserto più profondo, con le stesse mescole con cui Fernando gestiva (con tempi di tutto rispetto) uno splendido secondo posto…Serve altro?