La Ferrari individua il problema dell’ala anteriore
E’ diventato ormai l’argomento di discussione preferito per ogni weekend di gara. Si parla ovviamente della nuova ala anteriore Ferrari, utilizzata per la prima volta in Corea da Fernando Alonso ed a disposizione anche di Felipe Massa nel recente Gp d’India.
Proprio l’ala di Massa ha attirato l’attenzione e le critiche di tutti i tecnici del circus a causa di una eccessiva flessibilità dei componenti.
Intervistato in merito, Pat Fry, ha dichiarato: “Credo sia il passo avanti più grande che abbiamo fatto in termini di prestazione nelle ultime gare. E’ uno sviluppo molto interessante perché fa cambiare le caratteristiche del comportamento della vettura: capirne di più in questa fase è fondamentale per il futuro ma è anche utile per la prestazione. Abbiamo avuto qualche problema di qualità su una delle ali utilizzata in India ma proveremo questa nuova soluzione anche ad Abu Dhabi: dopo averne analizzato bene il comportamento durante l’ultimo weekend di gara ci abbiamo lavorato sopra per permettere di averla nuovamente a disposizione di Felipe e Fernando”.
Il direttore autotelaio ha anche aggiunto: “Ad Abu Dhabi e in Brasile continueremo a sviluppare nuovi concetti, alcuni derivanti dagli ultimi sviluppi fatti sulla monoposto 2011, altri originali del nuovo progetto. E’ un lavoro utile per conoscere meglio nuove metodologie e il comportamento di alcune soluzioni, in particolare sull’aerodinamica e sull’assetto”.
Si può dunque ritenere che il fluttering dell’ala anteriore sia proprio dovuto ad un problema di qualità oppure è forse più opportuno pensare che la Ferrari stia sperimentando materiali al limite del regolamento in vista del 2012?