La Lola vuole ritornare in F1 dal 2014
Dopo il tentativo fallito di rientrare nel mondiale di Formula 1 nel 2010 dopo l’ultima disastrosa annata del 1997, la Lola ha espresso il proprio desiderio di provare nuovamente l’ingresso nel massimo campionato FIA. Il numero massimo di scuderie consentite è, al momento, tredici: c’è quindi un posto libero sullo schieramento e il costruttore inglese vuole farlo suo a partire dal 2014.
“Siamo pronti e in attesa” ha dichiarato l’amministratore delegato della Lola Robin Brundle, fratello maggiore dell’ex pilota della McLaren Martin. “Il motorsport fa parte del nostro business e il nostro desiderio è quello di poterci espandere in ogni direzione. Abbiamo previsto un fatturato di 40 milioni di dollari per quest’anno e, entro 5 anni, ci aspettiamo di raggiungere il massimo, circa 77 milioni di dollari. La Formula 1 ci farà aumentare il fatturato di decine di milioni e saremo in grado di gestire la situazione“. L’unico ostacolo sembrerebbe quindi quello di ottenere il pass dalla Federazione per schierarsi a partire dal 2014: “Possiamo fare tutto nella nostra factory, e siamo fiduciosi che, se la FIA dovesse riaprire le iscrizioni per essere il 13° team in griglia, verremo scelti”, ha concluso un fiducioso Brundle.
La Lola aveva già provato l’ingresso nel mondiale nel 2010, quando il budget cap proposto da Mosley aveva indotto la casa inglese a mandare la richiesta di iscrizione. Nonostante la casa inglese avesse già creato un modello in scala 1:18 da utilizzare in galleria del vento, la FIA non scelse la Lola tra le scuderie da iscrivere al mondiale 2010 e così, nel giugno del 2009, la Lola abbandonò il progetto che però ora vuole rispolverare per il 2014.