La Fia dice no alla terza macchina
Ginevra ha detto no: sfuma il sogno di Montezemolo di affidare una terza Ferrari a una scuderia minore dal 2013. Niente terza vettura per i top team, niente wild card di lusso (un nome a caso: Valentino Rossi) niente griglia livellata verso l’alto, come era nelle aspirazioni di Ferrari e McLaren.
La F1, nemmeno tanto a sorpresa decide di ancorarsi alle proprie tradizioni ribadendo quindi il concetto classico di “Costruttore”, senza seguire l’esempio della MotoGp dove poche case compongono la griglia. Per restare in Formula 1 le squadre dovranno costruirsi il proprio telaio, senza poter quindi “noleggiare” altrui vetture. Una vera e propria interpretazione autentica della norma da parte della Fia che così pone fine a un lungo dibattito.
La Fia ha chiarito il concetto di “Costruttore” anche per avvisare McLaren e Force India. Entrambe finite sotto la lente di ingrandimento della Commissione F1 a causa di una collaborazione tecnica ai limiti del regolamento. Secondo alcuni quasi anticipatoria del concetto di “vettura cliente”.
Un passo forse importante, visto il distacco di team come la Hrt, che la Fia ha deciso che non s’ha da fare. E probabilmente è stato proprio il rapporto tra questi due team a portare la Fia a prendere quanto prima una presa di posizione netta onde evitare simili situazioni in futuro.
Tra l’altro Force India e McLaren dovranno stare attente a non incorrere in sanzioni, qualora fossero confermati gli attuali sospetti.
Se qualcuno si aspettava un’apertura della Federazione sarà rimasto deluso. E’ tramontata definitivamente la possibilità per i top team di schierare tre vetture in griglia dal 2013.
Sarà soltanto il tempo a dire se è stata miopia o sacrosanto rispetto per le tradizioni. Ma la sensazione che possa prevalere la prima ipotesi è forte. Visto che con qualche Ferrari e McLaren in più in pista il livello assoluto non poteva che salire, ma tant’è.
Sono stati approvati invece i cambi di nome per tre scuderie dal 2012. La Renault diventa a tutti gli effetti Lotus. Il Team Lotus sara Caterham, mentre la Virgin correrà con il nome di Marussia Racing.