Le novità tecniche dall’India
Continua la sperimentazione di nuove componenti aerodinamiche in questo finale di stagione. Di sicuro un circuito tecnicamente impegnativo come quello indiano ha fornito informazioni importanti ai vari team in vista del 2012.
Grazie al palese fluttering dell’ala anteriore, già ampiamente trattato sul blog, la Ferrari è stata al centro dell’attenzione di tutti i tecnici avversari.Le evoluzioni della scuderia di Maranello sono rimaste confinate esclusivamente all’ala anteriore già usata nel precedente Gran Premio ed a disposizione – stavolta – di entrambi i piloti.
Novità ugualmente inerenti al profilo anteriore sono state svelate anche dalla McLaren. La scuderia di Woking ha infatti presentato l’ennesima evoluzione dotata di un profilo principale totalmente piatto con una singola svergolatura, invece che duplice, in corrispondenza dell’attacco con la bandella laterale. Questo nuovo profilo è stato utilizzato da Lewis Hamilton e da Jenson Button durante le libere del venerdì, ma soltanto il campione del mondo 2008 ha deciso poi di utilizzare il nuovo dispositivo sia in qualifica che in gara. [Foto]
Un passo indietro a livello aerodinamico è stato invece fatto dalla Lotus Renault. La scuderia inglese, in notevole difficoltà in questo finale di stagione, ha infatti riproposto la vecchia carrozzeria relativa alla zona posteriore della vettura dotata di una zona “coca cola” meno pronunciata e più voluminosa. Questa carrozzeria “old style” ha sicuramente garantito un miglior raffreddamento della zona propulsore – cambio, a scapito di una peggior penetrazione aerodinamica. Inoltre, la squadra di Enstone ha introdotto, infine, una leggera modifica ai deviatori di flusso ai lati dell’abitacolo. Sono stati infatti introdotti degli elementi con la parte finale superiore decisamente svergolata verso l’esterno.
Oggetto di particolare attenzione è stata infine l’ala anteriore Mercedes dotata del presunto sistema F-Duct. Il funzionamento di questo dispositivo sta dividendo l’opinione degli appassionati. Da una parte c’è infatti chi ritiene che il team diretto da Ross Brawn sia riuscito ad applicare il sistema di stallo all’ala anteriore senza alcun intervento da parte del pilota. Dall’altra c’è chi ritiene che non si tratti di un vero e proprio F-Duct, ma bensì di un complesso sistema per indirizzare il flusso d’aria ad una velocità notevole nel fondo vettura. [Foto]
La novità tecnica che è passata inosservata in casa Mercedes è data invece da una innovativa sospensione posteriore. La particolarità consiste infatti nell’eliminazione del classico sistema meccanico antirollio sostituito da un meccanismo idraulico, collegato ai braccetti delle sospensioni posteriori. Quando la vettura curva, il sistema idraulico ripartisce la forza verso i braccetti posteriori impedendo il rollio e consentendo un notevole risparmio di peso rispetto ad un classico sistema meccanico. Questa novità, che sarà certamente oggetto di studio da parte di tutta la concorrenza, sta mostrando i suoi frutti grazie ai buoni risultati ottenuti da Rosberg e Schumacher negli ultimi appuntamenti iridati.