La Sauber ha il fiato sul collo: “Colpa dell’assetto”
Un inizio di stagione promettente, con Kamui Kobayashi regolarmente a punti; per la Sauber motorizzata Ferrari sembrava l’anno buono per ottenere un piazzamento importante in classifica Costruttori.
Ottava nel 2010, la scuderia svizzera è stata a lungo la sesta forza quest’anno prima di dover cedere il passo alla più competitiva Force India, che ora la precede in campionato di nove lunghezze.
Ma la Sauber deve guardarsi le spalle da un altro team motorizzato Ferrari, l’italiana Toro Rosso. La “Red Bullina” sta disputando una seconda parte di campionato di assoluto rilievo e adesso punta forte al settimo posto Costruttori, trovandosi ad un tiro di schioppo dalla Sauber ( a soli tre punti).
La Sauber nelle ultime sei gare ha racimolato la miseria di cinque punti iridati, frutto di un decimo e di un ottavo posto entrambi conquistati da Sergio Perez, rookie in orbita Ferrari dal rendimento più che positivo.
Desaparecido Kobayashi che non chiude una gara in zona utile dall’ormai lontano Gp di Germania, ben sei gare a secco. Un’involuzione, quella del veloce pilota nipponico, un po’ inaspettata.
James Key, direttore tecnico del team elvetico, attribuisce il recente calo di prestazioni del team a problemi di assetto che avrebbero tormentato la C30: “Dopo la deludente prestazione in Corea abbiamo anlizzato i dati con attenzione e abbiamo capito di aver sbagliato l’assetto per quanto riguarda l’anteriore della vettura. Non riuscendo a dare carico alle gomme e soffrendo quindi un fastidioso sottosterzo”.
Sottosterzo che non potrà giustificare da solo la sconfitta in gara contro la Lotus, ma che a Hinwil proveranno ad arginare con modifiche agli alettoni previste per il Gp d’India.
In vista del quale un po’ di preoccupazione c’è: “Perchè correremo con livelli di carico analoghi a quelli delle ultime piste, e c’è anche l’incognita del rendimento delle gomme dure…”
La Force India scappa, la Toro Rosso attacca, la Sauber saprà difendersi?