Alonso infastidito dalla stampa internazionale
Alla fine Alonso ha ceduto. Nello scorso GP di Corea, la domanda più gettonata dai giornalisti era quella sul funzionamento della nuova ala anteriore. Un particolare aerodinamico nuovo, anteprima di quella che sarà l’ala del progetto Ferrari del prossimo anno.
Lo spagnolo ha cercato in tutti i modi di tergiversare, ma stanco delle stesse domande ha ammesso: “Non penso che i vostri lettori siano interessati a svegliarsi la mattina e leggere di diametri, tre o quattro punti di carico aerodinamico e altre cose del genere. Penso vogliano sapere chi è quarto o quinto, piuttosto se stiamo lavorando per il prossimo anni. I dettagli ora mi sembrano superflui”.
Lo spagnolo si è particolarmente infastidito dell’insistenza dei medianel conoscere i dettagli di quel particolare prima, durante e dopo la gara. Specie perché non era l’unico che la Ferrari avrebbe provato per quel weekend, nonostante fosse il più visibile. “Come ho detto, le ultime quattro gare serviranno come test per il 2012. Stiamo lavorando con un obiettivo specifico e non è facile comprenderlo per voi della stampa”.
Tra l’altro, Fernando ammette che del secondo posto nel mondiale piloti, ormai non gli interessa. Attualmente è terzo in classifica, ma Nando preferirebbe migliorare la macchina piuttosto che vincere: “Se potessimo limare anche un decimo grazie ai dati racolti, potrei anche arrivare quinto in campionato e sarei comunque felie. Nessuno si aspetta di vederci in pole o lottare per la vittoria in India. Cosa ci aspettiamo? Una quarta e quinta posizione in gara e, al massimo, terzi in gara”.