Corea 2011: La Toro Rosso risorge
L’ultimo GP a punti per la scuderia di Faenza è stato Monza, con un settimo ed un decimo posto; risultati migliorati, dopo le sofferenze di Singapore e Suzuka, con la prestazione odierna in Corea, in cui la Toro Rosso ha mostrato qualità da top team nello sfruttare le gomme e facendo leva sull’elevata velocità di punta.
Tale risultato è maturato anche grazie alle migliorie introdotte in Giappone, dove però la Toro Rosso non ha certo brillato, ma ha potuto acquisire importanti dati su come sfruttare la nuova ala anteriore e poter crescere fino ad ottenere il miglior piazzamento stagionale, subito dietro i top team e superando scuderie più costanti come Mercedes e Force India.
Alla partenza Alguersuari e Buemi, rispettivamente undicesimo e tredicesimo, montano le gomme super soft, che saranno la chiave del buon risultato finale grazie ad un’ottima gestione del loro degrado. Buemi parte peggio e si ritrova quindicesimo, mentre lo spagnolo perde solo una posizione, subito recuperata.
Il pilota svizzero si lancia una gara molto aggressiva che lo vedrà compiere ben sei di sorpassi, mentre Alguersuari gestisce al meglio le gomme super soft fino a farle durare ben 18 giri, contro le previsioni dei 4 pit-stop! Un colpo di fortuna per lo spagnolo arriva proprio al giro 18 con l’ingresso della safety car, nello stesso momento in cui Alguersuari, terzo, avrebbe dovuto fermarsi per il cambio gomme. La felice coincidenza e la velocità dei meccanici portano il pilota all’ottavo posto ed ancora con gomme super soft.
La seconda parte di gara mostra il vero potenziale della Toro Rosso, Alguersuari ingaggia un duello a distanza con Rosberg che, poco più avanti, funge da tappo per Massa ed Alonso; tutto gioca a favore dello spagnolo che fa segnare tempi più veloci rispetto il tedesco. Al giro 35 Alguersuari monta le gomme soft, ma il ritmo non cala, fino a mettere nel mirino Rosberg che verrà braccato per 15 giri che termineranno con un sorpasso alla seconda curva durante l’ultimo giro. Settimo posto finale per Jaime, semplicemente da applausi.
Buemi, essendo nelle retrovie, lotta con caparbietà e con le mescole soft, anch’esse pienamente performanti, che gli consegneranno uno dei giri più veloci della gara: 1.40.500, appena 6 decimi sopra il giro più veloce di Vettel. Al giro 43 è decimo e a cinque giri dalla fine supera Di Resta per il definitivo nono posto e la soddisfazione di un giro veloce da zona podio.
Entusiaste le parole di Alguersuari, che ricorda le novità introdotte a Suzuka: “La verità è che il team ha fatto un magnifico lavoro, non solo questo weekend, ma anche a Suzuka dove abbiamo introdotto nuovi elementi nella macchina. In Giappone non abbiamo ricavato molto da esse, ma in pochi giorni il team ha fatto molto bene per compiere dei passi avanti. In qualifica ho fatto un ottimo giro e oggi non ero preoccupato del consumo gomme e sapevo che la strategia di due soste avrebbe dato i suoi frutti. La macchina ha un’ottima velocità di punta che mi ha permesso di superare Rosberg all’ultimo giro. Ho faticato di più nel secondo settore in confronto a lui, ma ho conservato il KERS per usarlo dopo le curve ed essere più vicino a lui per usare poi il DRS. Ho sfruttato al massimo KERS e DRS per arrivare alla fine. Sono stato in grado di superarlo alla fine aiutato dal fatto che ha fatto un errore durante il giro. Il tutto, unito a dei velocissimi pit-stop ci ha permesso di ottenere questo fantastico risultato. Sono molto contento per il team, che ha lavorato duro per mettere insieme le parti nuove. Siamo più vicini alla Sauber e con tre gare rimanenti, penso potremmo superarli se continuiamo a finire nella top ten”.
Più indietro ma comunque soddisfatto Sebastien Buemi: “Sono proprio contento della mia gara. Qualcuno mi ha tamponato alla prima curva, dove ho perso quattro posizioni, ma non so bene cosa sia successo. Dopo ciò, ho dovuto faticare per superare altre macchine – due Williams, due Sauber e due Force India – per riprendere posizioni. La macchina era molto competitiva ed aveva un buon passo nei rettilinei. I pit-stop sono andati molto bene, infatti voglio ringraziare il team per il lavoro svolto sin dall’inizio del campionato. Adesso è dura aspettare la gara in India, perchè sento che abbiamo una buona macchina e cercherò di fare altri punti sin dalla prossima gara. Siamo a pochi punti dalla Sauber e dobbiamo continuare a lavorare duro, penso possiamo veramente passare davanti nelle prossime gare“.
Per finire il team principal Franz Tost: ” Settimo e nono sono i nostri miglior piazzamenti della stagione, con Jaime che ha bissato la posizione di Monza. E’ grazie al lavoro del team ed al lavoro della gente in fabbrica ed alla nostra galleria del vento, senza la quale non avremmo potuto fare bene con i nuovi aggiornamenti. E’ anche il frutto di ottime prestazioni dei nostri piloti. Dopo 55 giri solo i top team sono arrivati davanti ad Alguersuari. Dopo la partenza ha perso una posizione ed ha cominciato una grande rimonta, con grandi sorpassi e tanti giri veloci. La sua battaglia con Rosberg è stata eccitante. Sebastian ha perso quattro posizioni al via ed ha lottato molto per risalire. Ha perso molto tempo dietro le Force India, ma una volta risolto il problema ha mostrato le potenzialità per arrivare al nono posto. E’ un gran risultato per la Toro Rosso essere la prima squadra dietro i top team. Infine voglio fare i complimenti alla Red Bull per il titolo costruttori dopo quello piloti della scorsa domenica“.