Ferrari, provata la nuova ala per la vettura 2012
Un venerdì piuttosto complesso per la Scuderia Ferrari sul circuito di Yeongam. La vera protagonista della giornata è stata la pioggia che ha monopolizzato gran parte della prima sessione, rendendo difficile la vita ai piloti Ferrari che hanno preferito non segnare alcun tempo. Anche la seconda parte delle prove si è presentata bagnata, tuttavia fin dal primo minuto entrambe le monoposto hanno preso parte alla sessione usando pneumatici intermedi.
Particolarmente difficili le condizioni oggi in pista e non sono mancati diversi errori dei piloti, compreso un testacoda per Fernando e uno per Felipe. Il pilota spagnolo ha così commentato la sua giornata: “Un venerdì abbastanza difficile con la pioggia che ha reso praticamente impossibile poter trarre delle conclusioni utili per il resto del weekend, specie se consideriamo che domani e domenica non dovrebbe piovere, questa giornata è poco significativa”.
Anche Felipe Massa è in linea con il pensiero del compagno di squadra. Per il brasiliano è iniziato oggi un weekend speciale, dato che questa domenica sarà la sua 150esima partecipazione in F1: “Una giornata piuttosto complicata. In pista non c’era molta aderenza e il degredo delle gomme intermedie era più marcato del solito. Infatti, nonostante la traiettoria fosse sempre più asciutta, i tempi non miglioravano. In queste condizioni diventa difficile preparare la qualifica e la gara, ma saremo tutti nelle stesse condizioni”.
Entrambi i piloti hanno commentato le modifiche all’entrata della pitlane, migliore rispetto allo scorso anno. Alonso sostiene che “L’entrata è migliorata, ma c’è ancora da fare per fare altrettanto con l’uscita”. Gli fa eco Massa: “L’uscita della pitlane è difficile, come ha dimostrato il contatto fra Rosberg e Alguersuari. Si dovrà migliorarla per il futuro”.
La Ferrari portava qui una nuova ala anteriore progettata per la monoposto 2012. L’unico esemplare esistente al momento non è però ben valutabile a detta di Alonso: “Difficile darne una valutazione dopo averla usata in condizioni come queste”. Pat Fry ha aggiunto qualche dettaglio in più in merito: “Con Fernando ci siamo concentrati in particolare sul confronto fra due diverse valutazioni dell’ala anteriore e ora dovremo analizzare i dati. Chiaramente, il livello di grip era piuttosto basso, non sono certo le condizioni ideali per noi. Nelle libere 3 avremo soltanto un’ora a disposizione per cercare il miglior bilanciamento della vettura sull’asciutto e poi sarà subito tempo di lottare per la griglia di partenza”.