Pirelli, la Corea il test più duro per le SuperSoft
Si arriva sul circuito di Yeongam per il Gran Premio di Corea, dove Pirelli porterà le gomme più morbide della gamma, ossia le PZero Yellow Soft come mescole prime e le PZero Red Supersoft come option.
Nonostante la severità del traciato coreano, lungo 5,6 chilometri, il gommista italiano ha optato per le mescole più morbide dopo aver valutato tutte le simulazioni fatte in precedenza. Hembery, direttore motorsport di Pirelli, ha ammesso che sarà una sfida molto impegnativa per via delle numerose curve lente e tecniche, oltre a quelle più veloci.
Il degrado degli pneumatici sarà un elemento molto importante nel weekend, un po’ come è successo la scorsa domenica a Suzuka. Le caratteristiche del tracciato impongono assetti estremamente versatili. Inoltre, alla Pirelli hanno considerato che la superficie si presenti più ruvida rispetto allo scorso anno e questo dovrebbe accelerare il consumo, specie nei punti in cui serve molta trazione.
“La Corea sarà il test più severo dell’anno per gli pneumatici supersoft”, ammette Paul Hembery. Il manager inglese giustifica così la scelta di portare le mescole più morbide in questa pista: “Con il campionato già deciso, pre noi si tratta di una grande opportunità per provare delle scelte alternative e raccogliere informazioni in vista del prossimo anno. A causa della superficie abrasiva e dal carico laterale alto, prevediamo un alto numero di pitstop rispetto al solito. Sarà una gara molto interessante”.
Le cose però potrebbero cambiare notevolmente se arrivasse la pioggia: “Si, tutte queste congetture potrebbero finire in niente in caso di pioggia, ipotesi piuttosto probabile. Comunque, qualunque cosa accada, questo GP rappresenta un evento storico per noi, dato che dopo più di 50 anni, sarà la prima gara cui parteciperemo con un Campione del Mondo gommato Pirelli”.