Entrambe le Mercedes a punti a Suzuka
Trasferta giapponese positiva per la Mercedes: Schumacher ha raggiunto un buon 6° posto mentre Rosberg, pur partendo dall’ultima fila, è riuscito ad entrare in zona punti concludendo in 10° posizione. Entrambi i piloti della Mercedes hanno saputo sfruttare al meglio l’ingresso della Safety Car per recuperare posizioni, specialmente Rosberg, capace di entrare saldamente in zona punti dopo la neutralizzazione.
La gara di Schumacher sembra destinata ad un piazzamento dietro i top team McLaren, Red Bull e Ferrari: sbarazzatosi della Sauber di Kobayashi al via, il tedesco non riesce a tenere il passo dei migliori e il 7° posto diventa l’obiettivo più realistico. Invece dopo il valzer dei pit stop, Michael si tocca con Webber e i detriti dell’incidente fanno entrare la SC. Schumacher, a differenza dei sei piloti che lo precedevano, è rientrato ai box per mettere un nuovo set di gomme soft. Scelta che si rivelerà azzeccata, tanto da potergli permettere di occupare anche la prima posizione durante la sosta dei top driver. Quella prima posizione che mancava dal maledetto 36° giro del GP del Giappone 2006, e recuperata con 5 anni di distanza al 37° giro del GP del Giappone 2011. Una coincidenza incredibile che non ha comunque deconcentrato Schumacher, il quale dopo la sosta riesce a mettersi dietro una Ferrari, quella di Massa, fino al traguardo.
Uno Schumacher soddisfatto ha così commentato la corsa: “Mi sono divertito oggi, ma non sapevo di essere primo, non avevo visto il pit board. Comunque ero primo solo grazie strategia. Abbiamo preso una 6° posizione che è un risultato migliore del previsto, l’obiettivo era il 7° posto. E’ stata bella battaglia alla fine con Felipe, lui voleva passarmi ma il nostro lavoro è quello di combattere!”
Rosberg era chiamato ad una difficile rimonta dopo i problemi accusati in qualifica ieri. La partenza, con gomme dure, è più complicata del previsto, con il pilota tedesco ancora dietro alle Lotus dopo 10 giri. Rosberg decide così di passare al 12° giro alle gomme soft e il tedesco inizia a risalire a metà classifica. La svolta arriva però con l’ingresso della SC, quando Nico entra ai box per cambiare le gomme a differenza di molti altri piloti con il quale stava battagliando: Rosberg si ritrova 7° davanti a Massa ed Hamilton. L’inevitabile ultima sosta lo riporta al 12° posto, ma negli ultimi giri il tedesco riesce ad artigliare la 10° piazza che vale un punto mondiale.
Anche Rosberg ai microfoni dei giornalisti si è presentato con un sorriso di soddisfazione, specialmente per come si era messo il week end: “Ho fato una bella rimonta, dopo un week end difficle, e sono riuscito comunque ad artigliare un punto. La macchina si adattava meglio a questa pista, perchè non portiamo grossi aggiornamenti ultimamente. Podio in Korea? Irrealistico”