India, ecco lo stato della pista ad un mese dall’evento
Mancano esattamente 30 giorni al primo Gran Premio d’India della storia della Formula 1. Il circuito Buddh International ha avuto, nei tempi previsti, l’omologazione della FIA per poter ospitare il GP di Formula 1.
Ma un video amatoriale, che vi mostriamo qui di seguito, mostra che l’avanzamento dei lavori sulle strutture intorno alla pista è ancora in alto mare. Il video è stato girato lo scorso lunedì 26 settembre e mostra una situazione per certi versi imbarazzante. A quanto pare, sarà anche peggio della Corea 2010, dove si è vissuta una situazione simile.
A rendere tutto più complicato ci si mette anche la burocrazia indiana. I team, insieme alla Jaypee Sports International, organizzatrice del GP, stanno cercando di risolvere la questione dei dazi doganali. All’inizio del mese, infatti, era arrivata voce che la dogana indiana potesse far pagare alle squadre l’ingresso de iloro materiali in pista, oltre che tassare anche piloti e membri dei team. Gli organizzatori si erano mossi per cercare di far diventare l’area una grande duty free, ma la proposta è stata respinta dall’autorità competente.
Martin Whitmarsh ha così commentato la situazione: “Al momento ci sono delle preoccupazioni perché lì c’è un regime fiscale molto duro. Non saprei dirvi a che punto siamo, le discussioni stanno andando avanti allo scopo di trovare una soluzione. Comunque sono sicuro che tutti correremo in India, ma comunque questo rimane un problema da risolvere”.