La Ferrari sviluppa: nuovo fondo a Suzuka
La Ferrari va a fondo in tutti i sensi. Come prestazione, vista l’impotenza dinanzi alle dirette rivali e la conseguente frustrazione.
Ma anche come sviluppo. Perchè se è vero che il progetto 150° Italia è più che finito, la squadra lavora a pieno regime in ottica 2012. Soprattutto provando quante più soluzioni sull’attuale macchina. E la notizia, lieta per i tifosi, è che a Suzuka il Cavallino presenterà un nuovo fondo vettura.
Nelle idee della Ferrari la soluzione aerodinamica doveva debuttare già a Singapore. Era tutto pronto, se non fosse che la lunga interruzione del primo turno di prove libere ha impedito ai tecnici di Maranello di poter lavorare con la dovuta calma su una nuova componente.
Esame rimandato a quella che a tutti gli effetti è la prima vera gara test. Il nuovo fondo si inserisce a pieno titolo tra quei sostanziosi aggiornamenti aerodinamici che tra ottobre e gennaio dovrebbero permettere alla Ferrari di avvicinarsi alla Red Bull.
Impresa, almeno osservando la situazione attuale, ai limiti dell’impossibile come ammesso da Fernando Alonso: “Recuperare in un inverno soltanto 7/8 decimi è un’impresa ardua. Dobbiamo lavorare già dalle prossime gare sull’aerodinamica. E’ quello il settore dove dobbiamo rivoluzionare la macchina. Se miglioriamo l’ aderenza aerodinamica diventerà tutto più facile: dal bilanciamento della vettura, al consumo delle gomme. E potremo guadagnare anche un secondo”.
Ed è proprio vero che le rivoluzioni partono sempre dal basso, in questo caso dal fondo.