Rosberg chiude settimo a Singapore
Rosberg 7° e Schumacher ritirato: è questo il bilancio della Mercedes nel GP di Singapore. Nico Rosberg è giunto al traguardo nella medesima posizione ottenuta ieri in qualifica, mentre M. Schumacher si è ritirato al 29° giro dopo uno spettacolare tamponamento nei confronti di Sergio Perez, che ha causato l’ingresso in pista della Safety Car. Rosberg e la Mercedes consolidano così le rispettive posizioni in campionato.
Come di consueto le Mercedes al via hanno guadagnato un paio di posizioni per poi riperderle nel corso dei giri successivi: Rosberg, che ha tagliato la prima curva, ha dovuto cedere la posizione a Massa prima e Hamilton poi, così come Schumacher, superato dall’inglese già al 3° giro. La gara dei due piloti tedeschi era indirizzata verso un posizionamento alle spalle dei tre top team, ma con le disgrazie di Massa ed Hamilton il 5° posto non era un’utopia. Invece gli ennesimi problemi alle gomme hanno costretto le Mercedes a fermarsi prima degli altri, rientrando così in pista nel bel mezzo del traffico cittadino di Singapore. E, proprio nel traffico, Rosberg commette un errore, facendosi superare da Perez. Nico si sbarazza subito del messicano, ma alle spalle giunge Schumacher: il sette volte Campione del Mondo, nel tentativo di superare Perez, lo tampona decollando e finendo la sua gara contro le barriere.
Molto deluso dell’accaduto Michael Schumacher, che non ha nascosto l’amarezza in viso una volta tolto il casco. “Non credo che fosse una manovra rischiosa” ha dichiarato qualche giro dopo l’incidente Michael, “c’è stata un’incomprensione, Perez ha frenato troppo presto, non me l’aspettavo. Non sono riuscito ad evitare l’incidente, sono stato sorpreso. Sto comunque bene”.
L’inevitabile ingresso della SC fa cambiare nuovamente strategia a Rosberg, che si ritrova così dietro anche alle Force India. La gara di Nico terminerà così nel traffico in 7° posizione, dietro a Paul Di Resta. Lo stesso Rosberg ha ammesso di non aver ottenuto il risultato sperato alla vigilia: “Il nostro obiettivo oggi era arrivare 6° ma non siamo stati in grado di fare meglio. Ho avuto grossi problemi alle gomme posteriori oggi, forse più del solito e la nostra vettura non era adatta a questo circuito. Non siamo molto soddisfatti ma guardiamo verso le prossime gare in Asia”.